Marciatore azzurro trovato positivo a Epo nel 2012
18:06 - Il Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato Alex Schwazer per 3 anni e 6 mesi dopo la positività alla eritropoietina, riscontrata in un controllo effettuato il 30 luglio scorso, che è costata al marciatore la partecipazione ai Giochi Olimpici di Londra. La richiesta formulata dalla procura del Coni era stata di 4 anni. L'azzurro potrà tornare il 30 gennaio 2016 anche se Schwazer ha dichiarato di considerare chiusa la sua carriera.
L'oro olimpico a Pechino potrà tornare a gareggiare dal 30 gennaio 2016, ma non è sicuro che l'altoatesino torni a marciare. "Vedendo come è venuta questa sentenza ho un po' la sensazione che il mio caso è diventato molto importante per delle persone che debbono far vedere che l'antidoping esiste ed è severo - sottolinea in conferenza stampa svoltasi presso lo stadio Olimpico di Roma -. Il mio caso e' stato molto noto a livello mediatico e seguito. Sono stato attaccato parecchio: tanti ci tenevano a fare un giudizio severo. Tutte le persone dovrebbero avere diritto ad essere giudicate senza guardare se uno è famoso o no. Non mi sono stati fatti sconti". "Un mio rientro? Non devo tornare per forza, non si torna avendo dentro rabbia ma solo se sei felice e con l'appoggio delle istituzioni", conclude Schwazer.