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Effetto Trump, crollano gli ingressi dei migranti irregolari


Il populismo di Donald Trump è come quello che ha portato al potere Mussolini e Hitler. Ricette facili che non risolvono problemi seri, ma aprono scenari “inquietanti”. 
Il presidente messicano Enrique Pena Nieto attacca il candidato repubblicano. Una risposta alle bordate di Trump contro gli immigrati messicani, accusati di andare a fare negli Usa i narcos e gli stupratori, e alla promessa di costruire un muro tra Usa e Messico per fermare l’immigrazione, pagato, tra l’altro, dai messicani. 
“È possibile che il Messico paghi il muro alla frontiera” ha chiesto a Enrique Pena Nieto il quotidiano Excelsior. “Non esiste e non c’è alcun punto di contatto con la proposta di questo politico americano”, ha tagliato corto il presidente, lanciandosi poi in un esame dei rischi del “populismo”. 
“Queste espressioni stridenti – ha spiegato Pena Nieto -  stanno cercando di trovare soluzioni molto facili, molto semplici, a problemi che non si risolvono così facilmente. La storia mostra invece che le sfide, i problemi che una società affronta, hanno bisogno di tempo. Bisogna perseverare nell’affrontarli”. 
Quindi il paragone: “Ci sono stati episodi nella storia dell’umanità nei quali sfortunatamente queste espressioni, questa stridente retorica hanno portato solo a scenari davvero inquietanti. Così arrivò Mussolini, così arrivò Hitler: approfittarono di un contesto, di un problema che viveva l’umanità dopo una crisi economica”
Il presidente messicano ha detto di non voler certo interferire con le presidenziali americane. Ma si è augurato che la “prudenza” e la “moderazione” portino all’elezione di un governo “con il quale potremo continuare a cercare il dialogo, a costruire ponti di comprensione, in una cornice di rispetto reciproco”.
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