ROMA - 'Musica e Canto' si chiamava su Facebook, ma la sua passione, tutt'altro che artistica, era quella diadescare bambini, o cercare di convincere adulti ingenui a passargli foto di infanti, descrivendo con dovizia i particolari delle attività che aspirerebbe a svolgere con la sua parte anatomica preferita - con la viva speranza che non le abbia già sperimentate-. Dopo le numerose segnalazioni da parte degli altri utenti, l'anonimo pedofilo, preso d'attacco anche dalla popolare pagina-gogna Io odio i maniaci di m***a, non potrà più agire libero e indisturbato.
L'episodio è stato così commentato Cristian Perrella, responsabile delle relazioni Law Enforcement EMEA di Facebook: “per noi niente è più importante della sicurezza delle persone che utilizzano la piattaforma e questo tipo di comportamento non deve trovare posto su Facebook. Non tolleriamo – continua – in nessun modo la presenza di contenuti pedopornografici su Facebook e siamo estremamente determinati nell'adottare ogni misura per prevenire la pubblicazione e nel rimuovere questo genere di materiali”.
'Musica e Canto', nel frattempo, è stato bloccato ed è in mano al Security team di Facebook.