La nostra vita potrebbe raggiungere limiti inaspettati, da Guinness. A confermare questa teoria sono i recenti studi pubblicati da due biologi della McGill University di Montreal, Bryan G. Hughes e Siegfried Hekimi.
I due ricercatori avrebbero analizzati dei dati raccolti dal 1968 a oggi tra Giappone, Francia, Stati Uniti e Gran Bretagna. "Non sappiamo quale sia il limite di età", affermano Hughes e Hekimi. "Estendendo le linee che indicano le tendenze, si vede che la vita media e quella massima potrebbero continuare ad aumentare nel prossimo futuro".
Sulla base della loro analisi statistica, i due biologi contestano dunque il limite dei 115 anni proposto da un recente studio, pubblicato su Nature a ottobre dal gruppo di Xiao Dongclose dell'Albert Einstein College of Medicine di New York.
La rivelazione degli esperti canadesi sfaterebbe inoltre una precedente ricerca sui limiti della vita umana, fissati sempre ai 115 anni.
In un precedente studio pubblicato su Genome Research infatti, la soglia dei 115 anni era accreditata grazie all'analisi del sangue di un'anziana signora danese donatasi alla scienza, Hendrikje van Andel-Schipper, morta lucidissima nel 2005, a 115 anni appunto. Un team di ricercatori olandesi, statunitensi e australiani analizzò le sue cellule sostenendo anch'essi la teoria dei "115", che ora verrà brillantemente superata.
Qualsiasi sia il limite della vita umana, dev'essere ancora scoperto. Tocca a noi superarlo.