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Luciana Littizzetto e l’irresistibile carisma di Enrico Letta


LUCIANA LITTIZZETTO CHE TEMPO CHE FA 28 aprile
LUCIANA LITTIZZETTO E NAPOLITANO BIS – Il discorso arcigno di Napolitano è al centro del monologo di Lucianina che racconta le lacrime in vista del prossimo settennato. Litti è un po’ miscetta, poi parla di Renzi, che è sempre in tv: “Ma quando la fa la politica? Sembrau no di quei condomini che firma sempre la delega e poi rompe i co… all’ennesima potenza”. “Siamo finiti sul “Lettino”, racconta Luciana che racconta il grande carisma di Enrico Letta, come quello di un sedano.
LUCIANA LITTIZZETTO E LETTA –  E parte con il ritrattino di Enrico Letta: “Ha la faccia di un pediatra, parla come andreotti, si muove come Forlani e ha la faccia di Cirino Pomicino da giovane. Come mai la Rosy Bindi è diventata così acida? Perché ce l’ha con Letta? Hanno fatto un governo in cui c’è di tutto: un po’ come mischiare con la polenta con i mirtilli e il chewing gum. Può nascere una splendida ricetta o una merda”. Letta dove va fa i miracoli: “Fa sciogliere i partiti, dopo la Dc toccherà anche al Pd? Comunque avevano ragione i nonni. Il tempo è un boomerang. Siamo tornati democristiani”. E per finire una battutina a Mentana: “Rischia la crisi di astinenza dopo tutte queste ore di diretta. Come farà senza?”
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