Immagine correlata

Poznan, ore 18. Azzurri, bisogna vincere


Finito il tempo delle chiacchiere, delle gaffe e della pretattica. Alle 18 si torna a giocare. L'Italia sfida la Croazia e solo una vittoria può mettere al riparo la Nazionale di Prandelli da qualche brutto scherzo dell'Irlanda del Trap. Il ct dovrebbe confermare la formazione che domenica scorsa ha fermato la Spagna anche se non esclude un cambio. Davanti dovrebbe confermare la coppia Cassano-Balotelli.
Azzurri di nuovo in campo alle 18, questa volta a Poznan. Di fronte c'è la Croazia di Bilic, squadra imprevedibile che, domenica, ha sconfitto senza grossi problemi l'Eire e si è subito portata in vetta al girone C. I croati potrebbero anche accontentarsi di un pareggio ma cercheranno di portare a casa la vittoria per assicurarsi la qualificazione ai quarti di finale.

In attesa del recupero di Barzagli, che potrebbe tornare a disposizione di Prandelli per l'ultima partita della prima fase, in programma lunedì prossimo, il ct punterà di nuovo sulla difesa a 3 con De Rossi centrale. Al suo fianco è sicuro Chiellini mentre, negli ultimi giorni, Prandelli ha provato Abate al posto di Bonucci. Facile però che abbia la meglio il bianconero anche perché il milanista ha rimediato cinque punti di sutura in uno scontro di gioco mercoledì sera con Nocerino.

Proprio Nocerino potrebbe rappresentare quel cambio che, alla vigilia, il ct aveva ipotizzato. Thiago Motta non ha convinto del tutto nell'esordio contro la Spagna e Prandelli potrebbe regalare una chance al rossonero. Confermati, invece, Maggio, Marchisio e Pirlo. In forse anche Giaccherini: potrebbe trovare spazio Balzaretti.

Davanti l'ex tecnico della Fiorentina sembra intenzionato a insistere sulla coppia Balotelli-Cassano nonostante l'attaccante del City non abbia convinto del tutto domenica scorsa. In panchina scalpita proprio quel Di Natale che, nel match contro gli spagnoli, ha sostituito Balotelli e, poco dopo, realizzato il 
Share on Google Plus

About joel