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Violentata nel parco a Roma Arrestato un ventiquattrenne

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Violentata una donna di 40 anni, nel parco di Torpignattara alla periferia est a Roma. Arrestato un ventiquattrenne di origine marocchina, B.M. Sposata e madre di tre figli, la quarantenne si accingeva a coricarsi su una panchina per la notte. "A causa di problemi personali", riferiscono le agenzie.

Il sindaco Alemanno parla di «violenza particolarmente odiosa, mi auguro che nei confronti dell'emigrato magrebino siano applicate delle pene esemplari. Siamo di fronte ad un delinquente che, non solo tradisce l'accoglienza che gli offre il nostro Paese, ma che abusa di una persona totalmente indifesa». Il segretario del Pd romano Marco Miccoli segnala che «da qualche tempo ormai Roma è diventata la capitale degli stupri, violenze e abusi contro le donne si susseguono ad un ritmo quasi quotidiano». 

La donna era seduta su una panchina nel parco nella tarda serata di ieri, forse per cercare del fresco dopo cena, quando l'ha avvicinata un giovane nord africano che ha iniziato subito ad importunarla. Prima la donna ha cercato di ignorarlo e gli ha ingiunto di allontanarsi, poi ha dovuto rifiutare anche offerte di denaro come compenso per una prestazione sessuale. Infine è stata costretta con la forza a un rapporto sessuale. L'uomo infatti, dopo l'ennesimo rifiuto, è passato alla violenza: l'ha afferrata per un braccio e, torcendoglielo dietro la schiena, l'ha trascinata vicino alle mura dell'acquedotto Alessandrino, l'ha gettata in terra e abusato di lei, allontanandosi dopo averle rubato la borsa. 

La vittima non si è persa d'animo e ha raggiunto la strada: mentre avvisava il 113 ha seguito con lo sguardo il suo aggressore, riferendo alla polizia l'accaduto e nel momento in cui parlava poteva vedere il giovane sul posto che rovistava nella sua borsa. Il tempestivo arrivo di una pattuglia del Reparto Volanti ha permesso agli agenti di bloccare l'uomo, B.M., già conosciuto alle forze dell'ordine, apparso in un forte stato di agitazione. Accompagnato negli uffici del Commissariato Prenestino, diretto da Mauro Fabozzi per le ulteriori indagini, l'uomo è stato subito riconosciuto dalla vittima e arrestato per violenza sessuale e rapina. Oggi l'arresto è stato convalidato.
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