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Usa, la tempesta “Stella” si abbatte sulla Costa Est

Dopo un inverno stranamente clemente, la città di New York e il nord-est degli Stati Uniti sono nella morsa della più grande tempesta di neve della stagione. Il servizio meteo l’ha battezzata “Stella”. Otto stati e 31 milioni di americani, secondo la Cnn, sono sotto l’allerta. 

Arriva Stella, la bufera peggiore dell’anno


I voli cancellati in settimana, secondo il sito FlightAware.com, sono già 7.700 di cui 5.400 solo oggi, le scuole sono state chiuse a New York, Boston, Philadelphia, così come molti uffici pubblici e nella Grande Mela, compreso il Palazzo di Vetro dell’Onu. Blackout stanno interessando diversi stati con circa 100 mila utenze senza luce, dalla Virginia alla Pennsylvania. A Washington le agenzie federali apriranno con tre ore di ritardo e i dipendenti hanno la possibilità di lavorare da casa o stare in ferie. Anche qui scuole chiuse. 

New York si è svegliata con le strade già ricoperte da un spesso manto bianco, che potrebbe arrivare a 60 cm. A partire da mezzogiorno sono stati sospesi i collegamenti della linea Metro North da Grand Central, e come di consueto sono stati presi d’assalto i supermercati per fare scorta di acqua e viveri. Le autorità locali e statali hanno invitato i residenti a rimanere in casa evitando i viaggi non necessari. 


«È una bufera di neve molto seria, e tutti dovrebbero prenderla seriamente», ha detto il sindaco Bill de Blasio. L’accumulo di neve «in un tempo così rapido», ha spiegato il primo cittadino della grande mela, rappresenta «una tremenda sfida» per il dispositivo di emergenza, e dunque sono stati dispiegati due turni di 12 ore con 2.400 operai ciascuno; a New York, in campo anche 689 macchine per spargere il sale, ha aggiunto i sindaco. 
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