08:01 - L'uragano Isaac ha raggiunto le coste della Lousiana e avanza verso New Orleans: al momento i suoi venti soffiano a 130 km l'ora e sta portando forti piogge. Lo comunica il National Hurricane Center. Secondo i media locali, sarebbero quasi 200mila le persone già senza elettricità, di cui 30mila solo a New Orleans. Le autorità locali hanno invitato la popolazione di Lousiana, Alabama e Mississippi a tenersi pronta all'emergenza blackout.
Con l'arrivo dell'uragano Isaac, è scattato il coprifuoco nella Saint Bernard Parish, una zona dell'area periferica di New Orleans: rimarrà in vigore fino alle 18 di domani, ha annunciato lo sceriffo locale, James Pohlmann.
Una misura analoga, riferisce il Times Picayune online, è stata inoltre applicata dallo sceriffo nelle zone dove il nuovo sistema di dighe e barriere non è stato ancora realizzato ad Est della Saint Bernard Parish, in cui lunedì è stata ordinata l'evacuazione degli abitanti.
Piogge torrenziali e forti venti che potrebbero raggiungere i 130 kmh creano una situazione ''per cui non vogliamo nessuno nelle strade'', ha spiegato lo sceriffo. ''C'è un livello di ansia creato dall'uragano che si avvicina e che è ancora più alto perché arriva nel giorno dell'anniversario di Katrina e riporta alla memoria la nostra tragedia''. La Saint Bernard Parishe è stata una delle zone più severamente colpite da Katrina, nel 2005.
La pioggia battente e venti sempre più forti stanno sferzando la città e - affermano le autorità cittadine - alcune delle barriere poste per tentare di arginare le inondazioni sono state rovesciate dalla furia delle raffiche, che presto potrebbero raggiungere anche le 95 miglia orarie (oltre 150 chilometri orari). L'uragano - spiegano i meteorologi - dovrebbe comunque restare di 'Categoria 1' e nelle prossime ore, dopo essere passato per New Orleans, dovrebbe deviare verso ovest, investendo la città di Baton Rouge, capitale della Louisiana.
Emergenza detenuti
Oltre 2.100 detenuti sono stati trasferiti nelle ultime ore dalle prigioni della Louisiana di zone ritenute a rischio per l'imminente passaggio dell'uragano Isaac verso carceri più sicure. Lo ha reso noto il governatore della Louisiana, Bobby Jindal. L'operazione, ha aggiunto Jindal, è inziata domenica e i detenuti sono stati ricollocati in altri penitenziari dello Stato.
Una misura analoga, riferisce il Times Picayune online, è stata inoltre applicata dallo sceriffo nelle zone dove il nuovo sistema di dighe e barriere non è stato ancora realizzato ad Est della Saint Bernard Parish, in cui lunedì è stata ordinata l'evacuazione degli abitanti.
Piogge torrenziali e forti venti che potrebbero raggiungere i 130 kmh creano una situazione ''per cui non vogliamo nessuno nelle strade'', ha spiegato lo sceriffo. ''C'è un livello di ansia creato dall'uragano che si avvicina e che è ancora più alto perché arriva nel giorno dell'anniversario di Katrina e riporta alla memoria la nostra tragedia''. La Saint Bernard Parishe è stata una delle zone più severamente colpite da Katrina, nel 2005.
La pioggia battente e venti sempre più forti stanno sferzando la città e - affermano le autorità cittadine - alcune delle barriere poste per tentare di arginare le inondazioni sono state rovesciate dalla furia delle raffiche, che presto potrebbero raggiungere anche le 95 miglia orarie (oltre 150 chilometri orari). L'uragano - spiegano i meteorologi - dovrebbe comunque restare di 'Categoria 1' e nelle prossime ore, dopo essere passato per New Orleans, dovrebbe deviare verso ovest, investendo la città di Baton Rouge, capitale della Louisiana.
Emergenza detenuti
Oltre 2.100 detenuti sono stati trasferiti nelle ultime ore dalle prigioni della Louisiana di zone ritenute a rischio per l'imminente passaggio dell'uragano Isaac verso carceri più sicure. Lo ha reso noto il governatore della Louisiana, Bobby Jindal. L'operazione, ha aggiunto Jindal, è inziata domenica e i detenuti sono stati ricollocati in altri penitenziari dello Stato.