Cresce la speranza per la piccola Roona Begum, di soli 18 mesi, con una testa di tre volte più grande del normale, causata da una forma estrema di idrocefalo o acqua nel cervello. I medici l'hanno sottoposta a una serie di interventi chirurgici per ridurre le dimensioni del cranio. La piccola, fotografata con il padre Abdul nel villaggio di Jirania, nel nord dell'India, ha una patologia chiamata idrocefalo, cioè un accumulo anomalo di liquido a livello dei ventricoli cerebrali che fa assumere dimensioni enormi al cranio. Finora i medici hanno ridotto il gonfiore di quasi un terzo attraverso il drenaggio del liquido dal suo cranio. Anche se lei resta in condizioni critiche, i medici dicono che ha risposto bene al trattamento.
A causa del suo disturbo, che la affligge dalla nascita, Roona soffre di convulsioni e disturbi mentali. La malattia, se non curata, potrebbe condurre alla morte. Proprio questa è la preoccupazione della famiglia Begum: il padre di Roona lavora come operaio in una fabbrica di mattoni e guadagna circa due euro al giorno, mentre per curare la piccola servirebbero costosi medici privati.
A causa del suo disturbo, che la affligge dalla nascita, Roona soffre di convulsioni e disturbi mentali. La malattia, se non curata, potrebbe condurre alla morte. Proprio questa è la preoccupazione della famiglia Begum: il padre di Roona lavora come operaio in una fabbrica di mattoni e guadagna circa due euro al giorno, mentre per curare la piccola servirebbero costosi medici privati.