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Attentato Brindisi: Melissa, oggi funerali. Inchiesta a Dda di Lecce


Tanti fiori e manifesti per ricordare Melissa Bassi, davanti all'Istituto Morvillo Falcone

E' arrivato a Mesagne il feretro di Melissa Bassi, la ragazzina uccisa nell'attentato di sabato scorso a Brindisi: il funerale sarà celebrato alle 16.30 nella chiesa principale del paese dedicata a tutti i santi. Palloncini e fiori bianchi nella piccola piazza dinanzi alla chiesa Madre e striscioni alle finestre con messaggi di dolore di rabbia e di ricordi. Così Mesagne si è preparata al funerale. Già una piccola folla si è radunata nella piazza Quattro Novembre.

GRASSO, INCHIESTA VA A DDA LECCE - L'inchiesta sull'attentato di Brindisi sarà coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Lo ha riferito il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, parlando con i giornalisti in Prefettura a Brindisi. Il reato ipotizzato   resta quello di strage; alla Dda leccese sarà aggregato il pm di Brindisi Milto De Nozza.

CANCELLIERI, DECISO 'FOCUS' SU SALENTO - Un 'focus' sul territorio che comprende le tre province - Brindisi, Taranto e Lecce: lo ha annunciato il ministro dell'interno, Anna Maria Cancellieri, nella conferenza stampa dopo la riunione col ministro Paola Severino e con magistrati e forze dell'ordine, tenuta in prefettura a Brindisi.
Cancellieri ha spiegato che la riunione straordinaria in prefettura col ministro Severino e con forze di polizia e magistrati era stata convocata per esaminare la situazione sotto due aspetti: per fare il punto sulle indagini per l'attentato a Brindisi e per definire un modello di attività investigativa per le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto, "un focus - ha aggiunto - sulle tre province", col coordinamento della direzione distrettuale antimafia.

"Occorre grande fermezza e determinazione": ma "lo Stato c'é" e andrà "fino in fondo". Lo dice il ministro dell'Interno al termine il comitato nazionale per l'Ordine e la sicurezza pubblica.
L'attentato di Brindisi e quello all'Ad dell'Ansaldo Nucleare a Genova sono "due fatti distinti: non c'e nessun legame". Ha detto Cancellieri ribadendo alla stampa l'invito "a non fare allarmismo". "Non c'é un allarme nel paese - ha aggiunto - dobbiamo stare sereni e avere fiducia" nelle istituzioni".

SEVERINO, PER ORA NESSUNA CERTEZZA - "Io non ho certezze, per ora nessuna certezza, quindi mi sembra meglio lavorare tutti insieme": lo ha detto il ministro Paola Severino, rispondendo a domande dei giornalisti in prefettura a Brindisi. Su eventuali tensioni tra le procure di Brindisi e Lecce, ha risposto: "Oggi sono tutti attorno a un tavolo, a fare un lavoro insieme".

"E' stato smentito ufficialmente che ci sia un indagato": ha confermato Paola Severino.

MINISTRO PROFUMO A FUNERALI MELISSA 
 - Il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, parteciperà oggi pomeriggio, assieme ad altri rappresentanti delle istituzioni, al funerale di Melissa Bassi, la studentessa uccisa nell'attentato di Brindisi. Prima di recarsi nella città pugliese il ministro visiterà una scuola ad Assisi. Una scelta - fanno notare al ministero - non casuale. Dalla cittadina che tradizionalmente ospita la Marcia della pace si vuole lanciare un segnale di concordia e di coesione a poche ore dall'appuntamento di Mesagne che sarà un momento di riflessione e raccoglimento per tutto il Paese.
STUDENTESSE IN LACRIME - E' stata riaperta la scuola Morvillo Falcone di Brindisi nel giorno del funerale di Melissa e le sue compagne si sono ritrovate nel piazzale dell'attentato dove, sostenute da assistenti sociali e soprattutto dagli insegnanti si sono raccolte commosse in ricordo della studentessa uccisa. Sul suo banco, qualcuno ha gia' messo un mazzo di fiori, un orsacchiotto di peluche e un biglietto con scritto ''Ciao Melissa, rimarrai sempre nei ricordi di chi ti ha amato. Ciao piccolo angelo sorridi dal cielo''.

STAZIONARIE CONDIZIONI RAGAZZE FERITE 
 - Sono stazionarie le condizioni delle ragazze ferite nell'attentato alla scuola 'Morvillo Falcone' e ricoverate quattro nell'ospedale di Brindisi e una in quello di Lecce. Quest'ultima - Veronica Capodieci, di 16 anni - è la più grave di tutte: il suo quadro clinico generale, dicono i medici nell'ultimo bollettino emesso poco fa, è buono, anche se resta critico. Il respiro è spontaneo, la ventilazione cui è sottoposta non invasiva: Veronica - aggiungono - i sanitari - è vigile e collaborante. Stamane è anche stata sottoposta a consulenze specialistiche (con chirurghi ortopedici e plastici). In condizioni stazionarie anche le quattro ragazze ricoverate nell'ospedale brindisino 'Antonio Perrino' sia delle due ricoverate nel Centro Grandi ustionati - Azzurra Camarda e Sabrina Ribezzi - ancora in prognosi riservata, sia di Vanessa Capodieci, sorella di Veronica, e di Selene Greco che si trovano nel reparto di Chirurgia Plastica, per le quali la prognosi è stata sciolta già l'altra sera.
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