Immagine correlata

Prestiti senza busta paga e senza garanzie


I prestiti senza busta paga e senza garanzie sono dei finanziamenti concessi senza necessità di avere un reddito dimostrabile e senza presentare immobili in garanzia. In realtà nessuna banca o finanziaria concederà mai un prestito senza avere la certezza della restituzione.
Ecco perché nei cosiddetti prestiti senza garanzia e senza busta paga vengono richieste garanzie alternative, come la firma di un garante o la stipula di un’assicurazione contro il rischio di insolvenza.
I prestiti senza garanzia e senza busta paga vengono solitamente richiesti da casalinghe, disoccupati e lavoratori precari che al giorno d’oggi rappresentano la categoria più numerosa tra i potenziali debitori delle banche.
I prestiti senza garanzia vanno chiesti solo per motivi specifici, cioè devono essere finalizzati, e devono comprendere importi che vanno da un minimo di 1000 a un massimo di 10 mila euro.
Se non si possiede una busta paga o un immobile da portare in garanzia alla banca, bisogna ricorrere alla firma di un garante in possesso di reddito dimostrabile ( busta paga, Cud) o di beni immobili. I prestiti senza busta paga hanno dei tassi di interesse che variano in base alla banca scelta, con durata di rimborso dai 24 ai 36, ai 72 mesi.
I lavoratori autonomi che non hanno la disponibilità di un garante devono stipulare un’assicurazione biennale contro il rischio di insolvenza, ma questa forma di garanzia viene applicata per i prestiti cambializzati, in cui le rate da rimborsare sono rappresentate da cambiali.
I lavoratori precari con contratto a progetto possono chiedere prestiti senza busta paga e senza garanzie per una durata inferiore a quella del contratto e per un importo inferiore al 30% del compenso percepito durante il periodo contrattuale. Naturalmente, l’istituto di credito scelto avrà facoltà di richiedere eventuali ulteriori garanzie che riterrà necessarie per erogare il prestito.

Share on Google Plus

About joel