Sono un cameriere e un romeno che negano ogni responsabilità. Il violento delitto nella notte tra lunedì e martedì. L'anziana è stata trovata in casa in una pozza di sangue
23:30 - Sono due le persone fermate per l'omicidio di Albina Paganelli, 69 anni, la pensionata uccisa nella sua casa di San Salvo (Chieti) nella notte tra lunedì e martedì. Il pm ha disposto il fermo per un cameriere di 28 anni di San Salvo e di un 31enne di nazionalità romena che avrebbe agito in concorso con lui. Il cameriere interrogato per circa 6 ore ha rigettato ogni accusa, addebitando le colpe al romeno.
Si tratta di Vito Pagano e di Gelu Chelmus, romeno. I due sono accusati di omicidio volontario e rapina, in concorso, aggravati dall'efferatezza. Sono stati condotti nel carcere di Vasto. Il giovane, interrogato in merito alla presenza di prove raccolte che lo legherebbero all'omicidio, ha detto che sono state messe in casa sua da terzi a sua insaputa. Nell'abitazione, in un borsone, i carabinieri avrebbero trovato l'arma del delitto e indumenti sporchi di sangue.
La notte del delitto
Le grida della donna sono state udite verso le 3 da un vicino di casa che ha chiamato i carabinieri della locala stazione. I militari, una volta giunti sul posto, hanno trovato la vittima priva di vita in una pozza di sangue con ferite da arma da taglio al fianco destro. L'appartamento al pianterreno è stato messo a soqquadro.
Le grida della donna sono state udite verso le 3 da un vicino di casa che ha chiamato i carabinieri della locala stazione. I militari, una volta giunti sul posto, hanno trovato la vittima priva di vita in una pozza di sangue con ferite da arma da taglio al fianco destro. L'appartamento al pianterreno è stato messo a soqquadro.