Questa settimana appuntamento con un evento celeste davvero mozzafiato: l’eclisse anulare di sole. La luna si interporrà gradualmente tra il Sole e il nostro pianeta, ma, trovandosi nella parte più lontana della sua orbita intorno alla Terra, nella fase culmine occulterà solo il 95% del disco solare, lasciandone scoperti i bordi e stagliando così nel cielo uno spettacolare anello di fuoco.
L’eclisse comincerà la mattina del 10 maggio in Australia centrale (in Italia saranno le 21 di giovedì 9), quindi il cono d’ombra proiettato dal nostro satellite sulla superficie terrestre percorrerà circa 13.000 chilometri, spostandosi alla velocità di un Km al secondo, verso la penisola di Capo Town (a mezzanotte e mezza del 10 maggio da noi) incrociando la traiettoriadell’eclisse totale avvenuto lo scorso novembre.
Attraverserà poi l’Oceano Pacifico e giungerà in Papua Nuova Guinea, proseguendo per le Isole Salomone e di nuovo nell’oceano, raggiungendo la durata massima (circa sei minuti, alle due e un quarto ora italiana) vicino all’arcipelago di Kiribati per poi terminare verso le 4,20 ora nostra.
Il percorso completo si può vedere qui . Proprio come per l’eclisse totale dell’anno scorso, migliaia di persone si recheranno a Capo Town per assistere dal vivo al fenomeno, dove saranno anche installate telecamere con speciali filtri solari per trasmetterlo in diretta in tutto il mondo via web.
Per osservarlo comodamente da casa, basta collegarsi qui a partire dalle 23,00 del 9 maggio oppure scaricare l’app . Sarà il trentunesimo eclisse del ciclo di Saros 138, iniziato nel 1472 e che durerà fino al 2716: una serie di particolari calendari elaborati sin dall’antichità (sembra addirittura dai babilonesi) per calcolare la periodicità di questi eventi.
Dalla Nuova Zelanda, Indonesia, Hawaii e da quasi tutto il territorio australiano sarà comunque visibileun’eclisse parziale, cioè la Luna coprirà solo una porzione limitata del disco solare. L’effetto è comunque suggestivo: ecco come si presenterà, per esempio, sul cielo di Canberra . E speriamo che questa volta, almeno agli antipodi, il tempo sia clemente.