Comincerà il 4 dicembre prossimo il processo a carico dei 4 agenti di Polizia che la notte del 30 giugno 2011 causarono la morte di Michele Ferrulli, un manovale di 51 anni
Era già immobilizzato a terra, urlava basta e aiuto ma i poliziotti non si sono fermati fino a quando l’uomo morì per arresto cardiaco. Il video fatto con un telefonino e che potete vedere qua sotto, testimonia tutto ciò che è successo quella notte a Milano.
L’uomo era fuori da un bar, era già conosciuto alle forze dell’ordine: aveva precedenti penali anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La polizia intervenne perchè chiamata da un’abitazione nelle vicinanze del bar, qualcuno si stava lamentando per i continui schiamazzi in strada. Giunti sul posto fermarono il Ferrulli “in evidente stato di ebrezza, aggressivo e ostile”. Secondo il Pm però lo fecero: «con negligenza, imprudenza ed imperizia consistite nell’ingaggiare una colluttazione eccedendo i limiti del legittimo intervento percuotendo ripetutamente la persona offesa in diverse parti del corpo pur essendo in evidente superiorità numerica e continuando a colpirlo anche attraverso l’uso di corpi contundenti»
Il giudice ha riqualificato l’ipotesi di reato da cooperazione in omicidio colposo ad omicidio preterintenzionale, rinviando direttamente gli agenti davanti alla corte d’assise.