ROMA - Con l'auto in una voragine. E' successo ad Alessandra Mussolini a Roma in via Spallanzani. La deputata era andata a prendere il figlio a scuola, poi quel tonfo e l'auto nella voragine. Il caso ha fatto esploderele polemiche sulla manutenzione stradale a Roma e in particolare nel III municipio dove è avvenuto l'incidente.
«La manutenzione è competenza del municipio». «L'incidente è avvenuto su una strada la cui manutenzione e messa in sicurezza sono di esclusiva competenza del III Municipio - dice il capogruppo Pdl del III Municipio Alessandro Zingaretti - L'inerzia del presidente Marcucci, tuttavia, non è giustificabile neanche in caso di esaurimento dei fondi necessari alla manutenzione. Il Dipartimento Lavori Pubblici capitolino, infatti, non ha fatto mancare il suo diretto intervento per riparare danni al manto stradale quando da parte dei governi locali non si disponeva delle risorse per farlo autonomamente. In questo caso specifico, però, nessuna richiesta di intervento o segnalazione di urgenza è partita dagli uffici municipali diretta al Dipartimento, impedendone l'attivazione prima e al di là di qualunque discorso sulla distinzione di competenze specifiche, poiché trattandosi di questione che riguarda l'incolumità e la sicurezza di cittadini, mamme e scolari, sarebbe stata recepita e agita come priorità assoluta di intervento».
Pd: inerzia del Campidoglio. «L'inerzia dell'amministrazione comunale sullo stato del territorio della Capitale si rivela come un pericolo costante per tutti i cittadini - dice consigliere del PD capitolino Dario Nanni membro della Commissione lavori Pubblici del Comune di Roma - Dall'inizio del 2012 sono 60 le voragini si sono aperte a Roma, come è possibile verificare dal sito www.voragini.it. Recentemente é stata elaborata da Ispra, Cnr, Protezione Civile e tecnici capitolini la mappa delle zone più critiche della città ossia quei luoghi dove gli smotttamenti sono più probabili. Tra queste zone, é compreso anche il Nemorense cui si aggiungono Prenestino, Casilino, Tiburtino, Labicano-Appio, Esquilino e Portuense. L'aggiornamento del database, le verifiche e la manutenzione permetteno di prevenire fenomeni estremamente pericolosi per l'incolumità pubblica e quella degli automobilisti».
Mancanza di geologi a Roma. Nanni quindi chiede «nuovamente alla Giunta di assumere la carta nei suoi strumenti urbanistici e mettere subito al lavoro coloro che risulteranno vincitori del concorso per geologo le cui prove sono in via di espletamento».