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Impasse Ilva, Taranto bloccata. E divisa


   
L'Ilva di TarantoQuesta mattina è iniziata la due giorni di sciopero indetto da Fim Cisl e Uilm Uil dopo che il gip Patrizia Todisco ha bocciato sonoramente il piano di risanamento industriale da 400 milioni presentato la scorsa settimana dal presidente di Ilva, Bruno Ferrante. Piano di risanamento definito dal magistrato "sconcertante e radicalmente inaccettabile".

L'Ilva di Taranto

Il programma dei custodi giudiziari
Prosegue quindi il programma avviato dai custodi giudiziari, di eliminazione delle emissioni inquinanti dagli impianti sequestrati, che prevede la chiusura di tre altoforni su cinque e di quasi tutti gli impianti del reparto cokerie. Una progressione che rischia di chiudere per sempre l'Ilva e contro la quale lo sciopero è cominciato alle 9 abbarcciando l'intero sito siderurgico.

La Fiom non ha aderito allo sciopero
La Fiom Cgil non ha aderito alla sciopero. Fim e Uilm hanno precisato che la loro protesta non è contro la magistratura ma vuole invece rivendicare una compatibilità fra risanamento ambientale degli impianti e tutela del lavoro attraverso un cronoprogramma che non penalizzi i posti di lavoro.
 Il guaio è che di questo programma non si vede traccia: sostanzialmente Ilva ha moficiato di poco, nonostante i rilievi della magistratura, un progetto di risanamento datato, con investimenti per 400 milioni di euro, ripresentato la scorsa settimana da Ferrante. Secondo alcuni analisti per un effettivo abbattimento dell'inquinamento ambientale e una messa in sicurezza dell'impianto 'pulito' sarebbero necessari più o meno 4 miliardi di euro.
L'Ilva impugnerà il provvedimento del gip
L'Ilva impugnera' dinanzi al tribunale il provvedimento del gip Patrizia Todisco che ieri ha respinto il piano aziendale di interventi e la richiesta Ilva di continuare a produrre. Lo ha detto il presidente Ilva, Bruno Ferrante, intervistato dall'emittente Telenorba. "Una decisione molto dura, molto severa" quella del gip, dice Ferrante.
La protesta
Così come avvenuto a luglio, al'indomani del sequestro della magistratura, anche oggi un migliaio di operai ha bloccando in mattinata le principali strade di accesso a Taranto, la statale 100 in direzione Bari e la statale 106 ionica che porta ad ovest verso la Calabria. Alcuni operai hanno passato la notte a sessanta metri di altezza sul nastro trasportatore dell'Altoforno 5 e sulla torre del camino E312.
Il lavoro dell commissione
Continua intanto il lavoro della commissione nominata dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale all'Ilva.
"Credo che domani avremo il documento, poi avremo le procedure previste dalla legge e così la conferenza dei servizi, e avremo finalizzato" la relazione per l'autorizzazione integrata ambientale (Aia). Lo dice il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a margine di un incontro nella sede del Wwf a Roma.
Camusso: il piano è insufficiente
"Bisogna dare una soluzione alla contrapposizione che si è creata tra il lavoro e la salute", ribadisce il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, questa mattina, a margine dell'attivo dei quadri e dei delegati Cgil di Piacenza. Secondo la Camusso occorre "determinare i vincoli per l'impresa attraverso l'autorizzazione integrata" e
"determinare su quella base quale è il livello di investimenti".
Perché "il piano presentato dall'azienda - conclude al riguardo - temo sia insufficiente a dire che si andava verso un'effettiva ambientalizzazione dell'impianto"
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