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KIEV - E' arrivato il giorno della finale dell'Europeo. In campo stasera Spagna e Italia per alzare il trofeo più prestigioso. Prandelli contro Del Bosque, Casillas contro Buffon, Fabregas contro Cassano. Pirlo contro Xavi. Tantissimi i duelli che questa sera andranno in scena nello stadio di Kiev. Seguite la giornata in tempo reale.18.23 L'ARBITRO PROENCA: «NOI LATINI CI CAPIAMO CON IL CORPO»L’arbitro della partita è il portoghese Proença. Alla vigilia della finale Itallia-Spagna, assegnata a Proença per la sconfitta del Portogallo e la vittoria dell’Italia (che ha tagliato fuori Rizzoli) dice la sua: «E’ un privilegio e un onore, per me, dirigere Italia-Spagna. E sono felice per tutta la mia squadra. E’ il riconoscimento per quanto fatto. Conosco bene tutti i calciatori che troverò in campo, ci siamo trovati tante volte in Champions (è stato l’arbitro della finale Bayern-Chelsea, ndr), è il trionfo della scuola latina questa finale: tre squadre latine in campo tra italiani, spagnoli e portoghesi. E’ un bene perché noi latini sappiamo utilizzare bene il linguaggio del corpo. Saremo tutti più chiari e trasparenti, tra noi in campo. Il comportamento e il fair play è stato eccellente tra i giocatori, in questi europei 2012: così i giocatori hanno dimostrato di rispettare il pubblico sugli spalti. E la finale sarà una festa».
18.21 RAIOLA: "BALOTELLI NON HA PREZZO"
Mino Raiola adesso si gode l’esplosione del suo pupillo: dopo i giorni duri in cui doveva difendere l’indifendibile per certi comportamenti di SuperMario, adesso fa di conto e – scherzando – gioca ad esagerare. «Quanto vale Mario dopo l’Europeo? Beh, non ha prezzo, ma se proprio devo farlo, dico 250 milioni di euro. Anche se resta al City al 200 per cento». Dopo aver dato i numeri, Raiola spiega: «Non è che è cambiato Mario, ma il modo di tutto di vederlo, adesso, ad essere cambiato. Ibra – dice a Sky alla viglia del match -? Non posso garantire la permanenza di Ibra al Milan, dipende dal club».
18.18 VIDEO - KEN TOKURA, ESULTANZA STILE BALOTELLI
18.10 FOTO - MANIFESTAZIONE FEMEN A KIEV
Molti arresti proprio fuori il Media Center. E non è la prima volta che succede
18.05 SPIKE LEE TIFA ITALIA. IL 'NERO' È BALOTELLIAgli europei di calcio, il celebrato regista americano Spike Lee tifa Italia, senza riserve, ma soprattutto tifa Mario Balotelli, come precisa in queste ore via Twitter, accendendo un dibattito sul razzismo. "Gridate per Super Mario Balotelli, il nero italiano che speriamo guiderà oggi l'Italia alla vittoria contro la Germania alla coppa europea. Via, Via, Via", ha scritto Lee, un paio d'ore fa, correggendosi e precisando poi "alla vittoria sulla Spagna". e di nuovo cinguettando: "mando buone vibrazioni a Super Mario Balotelli, il nero italiano che gioca per l'Italia". Qualcuno, in particolare un certo Alan MacPhee, non ha perso l'occasione per dire al regista, sempre via Twitter, che "è piuttosto triste che tu sostenga una squadra solo perchè uno dei suoi giocatori e nero". A stretto giro, Lee gli ha risposto: "Ti sbagli. Io amo l'Italia. Ci sono stato oltre 20 volte dal 1987. Ci ho passato sei mesi per il film Miracolo a Sant'anna". E ancora, in un altro tweet Lee afferma di essere stato messo "sotto accusa di razzismo perchè voglio che Balotelli e l'Italia vincano contro la Spagna". Ma allo stesso tempo, il regista ha anche rilanciato il tweet di un suo 'follower', Kwame Owusu Moshi, secondo cui "questa non è solo una partita di calcio. Questa non è solo una finale. Questo è un momento per Balotelli per trionfare sul razzismo in Italia". O anche il tweet di Beebsta secondo cui "Mario è veloce, potente e soprattutto tecnicamente dotato, intelligente e nero. Il super giocatore che amano odiare e che odiano amare". E rispondendo ad un altro follower il regista afferma: "se credi che il colore della pelle di qualcuno non conti in questo mondo, vuol dire che purtroppo vivi nel mondo delle favole". La discussione continua.
18.00 MAXISCHERMO IN PIAZZA A L'AQUILAGrazie a Euro 2012 un grande evento di piazza torna all'Aquila nella vecchia "zona rossa", a tre anni dal terremoto che devastò il centro storico: questa sera un maxischermo di 24 metri quadrati sarà allestito nella centralissima piazza Duomo, per consentire agli aquilani di seguire insieme la finale tra Italia e Spagna. L'iniziativa è stata sollecitata via Facebook e, dopo il benestare dell'amministrazione cittadina, è stata promossa da Fipe Confcommercio e Assipan Confcommercio, con il patrocinio del Comune. Megaschermo anche in piazza Regina Margherita, come già accaduto per la sfida contro la Germania. In provincia non sono stati da meno: tra tutte spicca l'iniziativa di Pescina, dove il Comune ha allestito per i tifosi uno schermo gigante in piazza Mazzarino.
17.45 - ARRIVANO TIFOSI AZZURRI di C. Forte
Cominciano ad arrivare allo stadio i primi tifosi azzurri, molto coloriti e calorosi. Stanno fraternizzandfo con quelli spagnoli che già da diverse ore sono fuori dallo stadio.
17.03 - AEROPORTO IN TILT di C. Forte
L'areoporto di Kiev è in tilt, ci segnalano che il traffico è paralizzato, stanno arrivandio migliaia di tifosi da Spagna e Italia. Due charter provenienti da Milano sono atterrati con due ore di ritardo. Hanno girato sui cieli di Kiev prima di ricevere l'autorizzazione ad atterrare
16.54 - SI PENSA AD ALEX di C. Forte
Primo giorno in cui Alessandro Del Piero non è più juventino. Fuori dallo stadio di Kiev ci sono tifosi italiani che indossano la sua maglia
16.43 - COMINCIATA RIUNIONE TECNICA di C. Forte
E' cominciata la ruinione tecnica degli azzurri. Cesare Prandelli mostrerà alcuni dvd su come scavalcare difesa e centrocampo spagnoli. Attorno alle 17 ci sarà la merenda. E allo 18.30 pullman verso lo stadio che dista dieci minuti dall'albergo
16.39 - ITALIA-SPAGNA, E' ANCHE JUVE-BARCA di G. Lovato
Sette bianconeri contro sette blaugrana: è una sfida da Champions
16.20 - A ROMA ACQUA PER SFIDARE CARONTE
Acqua ai tifosi e terreno innaffiato per sfidare Caronte. La Protezione civile di Roma Capitale ha avviato il proprio dispositivo in previsione della finale degli Europei di calcio al Circo Massimo: in campo oltre 350 unità fra operatori comunali di Protezione Civile, organizzazioni di Volontariato, Squadra Emergenze del Servizio Giardini. Ora la parola d'ordine è contrastare il caldo e "aiutare" i tifosi già assiepati al Circo Massimo a superare queste ore roventi. Per far fronte al caldo afoso gli operatori stanno innaffiando il terreno grazie a 4 autobotti da 10 mila litri d'acqua che percorrono senza interruzioni l'intero perimetro delle zone destinate ad accogliere i tifosi. Pronto anche il coordinamento dei volontari. Le squadre sono state posizionate a presidio dei punti sensibili: in 50 stazioni per la distribuzione di acqua in bottiglia all'interno del Circo Massimo e presso le stazioni Metro Colosseo e Circo Massimo, in modo da gestire le operazioni di afflusso e deflusso. Squadre del volontariato e di operatori di Protezione civile sono state dislocate anche presso i Punti Medici Avanzati in allestimento all'interno del Circo Massimo, lato via della Greca, e all'esterno su via dei Cerchi. Trecentomila le bottigliette d'acqua saranno trasportate nelle prossime ore all'interno dello stadio romano per essere distribuite ai tifosi.
16.05 - MANIFESTAZIONE FEMEN di C. Forte
Manifestazione delle solite Femen, ragazze che dimostrano a seno nudo. Molti arresti proprio fuori il Media Center. E non è la prima volta che succede
16.02 - A MILANO RAFFORZATI I CONTROLLIA Milano ci si prepara alla finale di Euro 2012, Italia-Spagna, anche sul fronte della sicurezza, dato il gran numero di persone che seguiranno l'avvenimento nei locali pubblici e nelle piazze, e quelle che, in caso di vittoria, si riverseranno nelle strade. La Questura ha predisposto un servizio con agenti e carabinieri pronti a intervenire in caso di problemi d'ordine pubblico, con uomini dislocati soprattutto nei tre luoghi in cui sono previsti i maxischermi, l'idroscalo, piazza Beccaria e piazza del Duomo. In allerta sono stati messi anche i vigili del fuoco, le ambulanze e gli addetti dell'Amsa, l'azienda dei servizi ambientali per un servizio straordinario di pulitura in modo che domani la città non si risvegli con le vie del centro coperte di carte e bottiglie. La Polizia locale, dal canto suo, ha già cominciato un servizio per contrastare la presenza di venditori abusivi e per controllare la vendita di alcolici ai minorenni, oltre ad aver potenziato le pattuglie in giro per le strade, che proseguiranno i controlli fino a notte inoltrata.
16.00 - CAPELLO: «ITALIA-SPAGNA, SI DECIDE A CENTROCAMPO»
L'ex ct inglese parla della grande sfida di stasera
15.48 - KIEV, STADIO BLINDATO di C. ForteNon passano più le macchine, entra solo chi ha il biglietto
15.03 - ITALIA, IL PROGRAMMA DEL POMERIGGIO di C. ForteGli azzurri sono a riposare. Si sveglieranno attorno alle 16: poi merenda a base di crostata, frutta, marmellata e miele
14.46 - FARINA PRESENTE ALLA FINALE
Un tifoso speciale sugli spalti dello stadio di Kiev per la finalissima di Euro 2012. Tra i posti in tribuna per Italia-Spagna uno è riservato a Simone Farina, il giocatore del Gubbio che denunciò un tentativo di combine e invitato direttamente su richiesta del presidente della Fifa, Joseph Blatter che aveva già voluto il giocatore simbolo del fair play alla serata di consegna del Pallone d'Oro.
14.40 - AZZURRI, RISVEGLIO MUSCOLARE IN ALBERGO
La giornata della finale con la Spagna è cominciata per gli azzurri con il risveglio muscolare in albergo: poi nel pomeriggio, dopo la riunione tecnica, la squadra partirà alla volta dello stadio Olimpico di Kiev.
14.38 - PER ORA SOLO TIFOSI SPAGNOLI di C. Forte
Fuori dallo stadio ci sono già centinaia di tifosi spagnoli che cantano. I cancelli, ovviamente, sono chiusi ma loro continuano ad inneggiare alla loro squadra. Sono convinti di vincere, stravincere, non prendono neppure in considerazione il fatto che gli azzurri possano diventare campioni d'Europa. I sostenitori azzurri non si vedono ancora, i primi charter atterreranno attorno alle 15.
14.36 - ZANETTI: «ITALIA-SPAGNA, CHE SFIDA!»
Italia-Spagna «sara' una finale avvincente» per Javier Zanetti, felice per l'exploit del suo ex compagno di squadra Mario Balotelli. Al ct Prandelli suggerisce di affrontare i campioni del mondo come nella prima sfida di Euro 2012. «Sono contento per Mario. Tutti noi aspettavamo la sua maturita'. Credo sia un bene per la nazionale, ma anche per il calcio mondiale». Ora «bisogna giocare contro la Spagna come nella prima partita, che l'Italia ha rischiato di vincere».
14.30 - PETRUCCI: «PRANDELLI? SPERO RESTI»
Ecco le parole ai microfoni della Rai del presidente del Coni Gianni Petrucci sul futuro di Cesare Prandelli sulla panchina dell'Italia: «Mi dispiacerebbe tanto se andasse via. Ha ricreato entusiasmo attorno alla Nazionale. Ha detto un quotidiano importante che Prandelli e la sua Nazionale hanno saputo unire gli italiani. Mi auguro che rimanga. Napolitano? Stavolta si è superato, perchè una lettera diretta alla squadra e all'allenatore con questa intensità a memoria non me la ricordo. Napolitano ci è sempre stato vicino sin dal primo giorno».
14.18 - PRANDELLI: «NOI CI CREDIAMO»
«Noi sinceramente quando abbiamo iniziato abbiamo pensato esclusivamente a questo obiettivo. Non avevamo grandi favori, ma l'abbiamo voluto e l'abbiamo sognato. Siamo pronti per questa partita». Lo ha detto ai microfoni della Rai il ct azzurro Cesare Prandelli a chi gli ha chiesto se alla vigilia si aspettava un'Italia in finale. Prandelli ha poi respinto l'idea che dopo il 'sacchismo' possa nascere il 'prandellismo'. «C'è solo la volontà da parte nostra di lavorare in funzione dei giocatori che abbiamo, che sono giocatori interessanti anche a livello giovanile - ha spiegato - non rifiuto i complimenti, ma sto facendo una riflessione che ogni allenatore deve fare».
14.16 - BAGARINI, AFFARI D'ORO di C. Forte
Fuori dallo stadio di Kiev tanta gente alla ricerca di un biglietto. Affari d'oro dei bagarini. Un biglietto da 30 euro viene venduto a 300 euro. La milizia comincia a capire il losco traffico e non è escluso che da un momento all'altro possa intervenire. Intanto è ufficiale: gli italiani che hanno acquistato il tagliando sono cinque mila. Pochi rispetto agli spagnoli (15-18mila) ma si faranno sentire.
14.03 - GUARDIOLA: «VINCE LA SPAGNA»
Pep Guardiola non ha dubbi: «Credo che la Spagna vincerà e farà la storia», ha dichiarato l'ex tecnico del Barcellona in un'intervista a una tv indonesiana. «Arrivare a tre finali in quattro anni è qualcosa di inimmaginabile per altre squadre». Secondo Guardiola giocare «con o senza un centravanti sarà lo stesso per la Spagna, la squadra è in buone mani e Vicente del Bosque è il miglior allenatore possibile per questa squadra».
13.32 - ITALIA, QUANTI VIP SUGLI SPALTI DI KIEV
Tra i 5000 tifosi italiani che assisteranno questa sera alla finale dell'europeo tra Italia e Spagna c'e' anche un gruppo di sostenitori-vip arrivati direttamente da Roma poco fa con un volo organizzato dalla federcalcio. Sul charter azzurro hanno trovato posto, tra gli altri, il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi e il presidente dell'associazione italiana arbitri Marcello Nicchi. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, invece, arrivera' nella capitale ucraina in serata con il volo del presidente del consiglio, Mario Monti.
13.30 - LIPPI: «AZZURRI SE LA POSSONO GIOCARE»«Molti mi chiedono se a questo punto la Spagna rimanga favorita, come prima dell'inizio della competizione. In fondo, mi si dice, la Spagna con l'Italia ha 'solo' pareggiato. A questa domanda rispondo con un paradosso. La Spagna e' favorita... pero' l'Italia ha il 50% di possibilita' di vittoria». Lo afferma l'ex ct azzurro Marcello Lippi in un intervento sul quotidiano Il Tirreno. «Gli azzurri sono in crescita - osserva Lippi - le loro prestazioni sono andate costantemente migliorando. Sara' una partita ricca di inside e difficolta', ma gli azzurri sono nelle condizioni di potersela giocare». In Cina Lippi vedra' la partita insieme ai collaboratori e tecnici italiani: «Qui tifiamo azzurro facendo le ore piccole. Considerando la differenza di fuso orario, assistiamo alle partite in piena notte. E siamo felici, come tutti gli italiani, di vedere una squadra che ha raggiunto questo risultato, meritandolo pienamente».
13.05 - BALOTELLI PROTAGONISTA STAMPA ISRAELIANA
Mario Balotelli protagonista sulla stampa israeliana. Nel giorno della finale di Euro 2012 tra Spagna e Italia, i giornali si soffermano in particolare sulle origini ebraiche della madre adottiva dell'attaccante azzurro. «E' uno dei nostri» scrive con tono trionfale il tabloid Yediot Ahronot in prima pagina e nella copertina del proprio supplemento. Maariv non e' da meno quando presenta ai lettori la madre adottiva, descrivendola come la «Yiddishe-Mama di Super Mario»: con questo termine si indica un carattere oltremodo premuroso e protettivo tipico appunto - almeno nella letteratura yiddish degli ebrei dell'Europa orientale - delle madri ebree. Nei servizi viene riferito della commozione generale provata dai giocatori della squadra azzurra durante la visita ai campi di sterminio nazisti di Auschwitz-Birkenau (Polonia) e della eco seguita alla diffusione della notizie relative al retaggio ebraico della famiglia adottiva di Balotelli. I giornali precisano che questi e' stato di conseguenza preso ulteriormente di mira da un sito web xenofobo che gli ha consigliato di «andare a giocare nella nazionale israeliana». Yediot Ahronot aggiunge che la sorella di Balotelli, Cristina, ha seguito di recente un corso accademico nell' Istituto inter-disciplinare di Herzlya, a nord di Tel Aviv, e che la sua famiglia ha in Israele alcuni parenti «i quali si sono impegnati a tifare Italia». «Insomma - conclude il giornale - e' uno dei nostri».
13.00 - VIDEO: BUFFON PRANDELLI: «SPAGNA DA BATTERE»
I due protagonisti dell'Europeo hanno parlato ieri alla vigilia del match contro i favoriti spagnoli, campioni in carica
12.41 - BALOTELLI, LA STORIA LO ASPETTA di S. BocchioPrandelli l’ha atteso come fece Bearzot con Rossi, che afferma: «Esplosione simile alla mia»
11.45 - ITALIA, CAPOLAVORO DA COMPLETARE di A. PavanStasera sfida alla Spagna: in palio c'è il campionato Europeo. Gli azzurri in campo senza paura. L'Italia è migliorata, la Spagna no: per questo ci temono