MILANO - Chiusura positiva per Piazza Affari con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,24% a 14.308,79 punti, mentre l'All Share registra un progresso dello 0,37% a 15.241,59. In flessione invece l'indice All Star che archivia la seduta a quota 9.887,64 punti (-0,31%). Dopo laperformance boom di venerdì i listini europei tengono e rimangono in campo positivo. Sul mercato è continuata a prevalere la soddisfazione per l'esito del vertice europeo, che ha sostenuto i listini anche dopo la pausa del week end. Lo spread chiude intorno ai 420 punti, dopo aver sfiorato la soglia dei 400 al ribasso.
L'Olanda e la Finlandia ribadiscono la loro contrarietà a che il fondo salvastati Esm acquisti titoli di stato dei paesi in difficoltà sul mercato secondario, punto oggetto di controversie al vertice Ue della scorsa settimana. Secondo Helsinki «nel vertice non si è raggiunto un consenso unanime sull'argomento e la Finlandia è fra gli stati che si oppongono all'acquisto dei bond sul secondario». Secondo un portavoce del ministero delle finanze olandese si valuterà caso per caso ma è necessaria l'unanimità dei paesi.
Le Borse europee. Maglia rosa per Parigi che guadagna l'1,36% a 3.240 punti, mentre a Francoforte il Dax registra un progresso dell'1,24% a 6.496. In spolvero anche Amsterdam (+0,96%) e Londra dove l'indice principale archivia la seduta a 5.640 punti (+1,25%).
In ordine sparso le banche, che venerdì erano state le protagoniste indiscusse: ha continuato a guadagnare terreno il Monte dei Paschi di Siena, di recente molto penalizzato dopo la presentazione del piano industriale. Bene Prysmian dopo una commessa a Macao e i titoli del cemento, galvanizzato da un dato sul settore costruzioni degli Stati Uniti. Deboli Enel Green Power e Parmalat. Sul mercato dei cambi, l'euro ha perso terreno contro dollaro e yen dopo i rialzi di venerdì: la moneta unica vale 1,2575 dollari (da 1,2674) e 99,81 yen (101,24), mentre il dollaro/yen è a 79,37 (79,83). Realizzi sul petrolio, con il future agosto sul Wti che perde il 2,17% a 83,14 dollari al barile.
L'Olanda e la Finlandia ribadiscono la loro contrarietà a che il fondo salvastati Esm acquisti titoli di stato dei paesi in difficoltà sul mercato secondario, punto oggetto di controversie al vertice Ue della scorsa settimana. Secondo Helsinki «nel vertice non si è raggiunto un consenso unanime sull'argomento e la Finlandia è fra gli stati che si oppongono all'acquisto dei bond sul secondario». Secondo un portavoce del ministero delle finanze olandese si valuterà caso per caso ma è necessaria l'unanimità dei paesi.
Le Borse europee. Maglia rosa per Parigi che guadagna l'1,36% a 3.240 punti, mentre a Francoforte il Dax registra un progresso dell'1,24% a 6.496. In spolvero anche Amsterdam (+0,96%) e Londra dove l'indice principale archivia la seduta a 5.640 punti (+1,25%).
In ordine sparso le banche, che venerdì erano state le protagoniste indiscusse: ha continuato a guadagnare terreno il Monte dei Paschi di Siena, di recente molto penalizzato dopo la presentazione del piano industriale. Bene Prysmian dopo una commessa a Macao e i titoli del cemento, galvanizzato da un dato sul settore costruzioni degli Stati Uniti. Deboli Enel Green Power e Parmalat. Sul mercato dei cambi, l'euro ha perso terreno contro dollaro e yen dopo i rialzi di venerdì: la moneta unica vale 1,2575 dollari (da 1,2674) e 99,81 yen (101,24), mentre il dollaro/yen è a 79,37 (79,83). Realizzi sul petrolio, con il future agosto sul Wti che perde il 2,17% a 83,14 dollari al barile.