Il pornokiller Luka Rocco Magnotta potrebbe avere colpito più di una volta. Non è infatti escluso che l'uomo, arrestato a Berlino con l'accusa di aver smembrato l'ex amante, abbia lasciato altri resti umani, trovati in due scuole di Vancouver. Lo ha annunciato la polizia canadese precisando che i pacchi contenevano una mano ed un piede. Le autorità locali non confermano un legame diretto tra il caso Magnotta e questi nuovi sviluppi.
La polizia non ha saputo confermare subito se si tratti delle parti del corpo dello studente cinese ucciso e smembrato da Luka Rocco Magnotta, attore porno canadese arrestato lunedì a Berlino.
La settimana scorsa un piede e una mano dell'uomo ucciso erano stati inviati nelle sedi di principali partiti politici canadesi. Il vicecapo della polizia di Vancouver, Warren Lemcke, ha spiegato che un pacchetto che conteneva un piede è stato aperto dal personale della scuola elementare False Creek intorno alle 13 di ieri.
Un altro pacco è stato trovato poco dopo da dipendenti della scuola privata St. George. Sul posto sono stati chiamati agenti dell'ufficio del coroner della British Columbia e dell'unità investigativa della polizia di Vancouver. "Non ci sono indizi che uno studente o membro del personale sia stato preso di mira", ha spiegato Lemcke, che ha aggiunto: "È stato un incidente molto traumatico per tutte le persone che hanno trovato i pacchi nelle scuole e il dipartimento di polizia di Vancouver fornirà tutta l'assistenza possibile". Dopo l'arresto a Berlino, Magnotta ha informato le autorità tedesche che non contesterà l'estradizione in Canada.
La settimana scorsa un piede e una mano dell'uomo ucciso erano stati inviati nelle sedi di principali partiti politici canadesi. Il vicecapo della polizia di Vancouver, Warren Lemcke, ha spiegato che un pacchetto che conteneva un piede è stato aperto dal personale della scuola elementare False Creek intorno alle 13 di ieri.
Un altro pacco è stato trovato poco dopo da dipendenti della scuola privata St. George. Sul posto sono stati chiamati agenti dell'ufficio del coroner della British Columbia e dell'unità investigativa della polizia di Vancouver. "Non ci sono indizi che uno studente o membro del personale sia stato preso di mira", ha spiegato Lemcke, che ha aggiunto: "È stato un incidente molto traumatico per tutte le persone che hanno trovato i pacchi nelle scuole e il dipartimento di polizia di Vancouver fornirà tutta l'assistenza possibile". Dopo l'arresto a Berlino, Magnotta ha informato le autorità tedesche che non contesterà l'estradizione in Canada.