ROMA - Il terremoto di stamani? Causato dall'inquietante sequenza numerica 666, il numero della "bestia": il sisma registrato a Ravenna è avvenuto alle 6, del 6 giugno, sesto mese dell'anno. Ne sono convinti gli apocalittici, che fanno partire le loro teorie sull'imminente fine del mondo e sull'enorme portata catastrofica di un avvenimento come quello che si è verificato all'alba a Ravenna dalla sequenza numerica e anche dalla coincidenza dell'allineamento tra Sole, Venere e la Terra avvenuto all'alba. Per loro è tutta colpa dei numeri.
«Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto». È da questo verso dell'Apocalisse di Giovanni 12,1-2, che gli apocalittici fanno partire le loro teorie sulla imminente fine del mondo. Ad alimentare le credenze che ipotizzano la morte dell'umanità, ci sarebbe anche una componente numerologica: l'allineamento tra Sole, Venere e Terra è avvenuto il 6 giugno 2012, che scomposto altro non dà che 66 e 12, ovvero 6 moltiplicato per due. Il tutto per arrivare ad ottenere il "666", famoso numero della "bestia".
Che si tratti di coincidenze, superstizione o semplici fandonie, è innegabile che la febbre delle profezie abbia contagiato non solo il web, ma anche i più importanti mezzi di comunicazione: ne ha parlato persino il New York Times.
«Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto». È da questo verso dell'Apocalisse di Giovanni 12,1-2, che gli apocalittici fanno partire le loro teorie sulla imminente fine del mondo. Ad alimentare le credenze che ipotizzano la morte dell'umanità, ci sarebbe anche una componente numerologica: l'allineamento tra Sole, Venere e Terra è avvenuto il 6 giugno 2012, che scomposto altro non dà che 66 e 12, ovvero 6 moltiplicato per due. Il tutto per arrivare ad ottenere il "666", famoso numero della "bestia".
Che si tratti di coincidenze, superstizione o semplici fandonie, è innegabile che la febbre delle profezie abbia contagiato non solo il web, ma anche i più importanti mezzi di comunicazione: ne ha parlato persino il New York Times.