Comunali 2017, chi ha vinto e chi ha perso le elezioni amministrative appena conclusesi? Il dubbio viene considerando che i leader dei principali partiti italiani, Matteo Renzi segretario del PD, Beppe Grillo garante del M5S, Silvio Berlusconi presidente di Forza Italia e Matteo Salvini guida della Lega Nord, rivendicano tutti la vittoria. Qualcuno non dice la verità, come pare evidente. Il punto da cui partire per l’analisi delle comunali 2017 è il conteggio delle amministrazioni vinte, da confrontare con quelle conquistate nelle stesse città andate al voto 5 anni prima. C’è un piccolo problema in questa operazione: molte liste civiche sono di difficile collocazione politica, vista la loro rivendicata distanza dai partiti nazionali, e non è facile attribuire le amministrazioni a un determinato schieramento. Per questo motivo divergono infatti i conteggi dei principali osservatori politici in merito ai comuni superiori, le città con più di 15 mila abitanti dove si va al ballottaggio e dove la maggioranza dei partiti presenta i propri contrassegni.
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COMUNALI 2017, CHI HA VINTO E CHI HA PERSO
Secondo l’istituto Cattaneo dell’università di Bologna il bilancio è favorevole al centrodestra nei 159 comuni superiori. «Lo schieramento guidato dal Pd era in controllo di 90 comuni prima delle elezioni e oggi si ferma a 62: una perdita di 28 comuni che corrisponde a 15 punti percentuali sul totale (dal 56,6 al 39%). Al contrario, il centrodestra fa un balzo in avanti conquistando 20 comuni: ne amministrava 51 prima del voto e ora esprime la giunta di 70 municipalità». Secondo i conteggi dell’istituto Cise della Luiss spiegato per il Sole 24 Ore di oggi dal suo direttore, Roberto D’Alimonte, il centrodestra ha raggiunto il centrosinistra e lo sorpassa con le coalizioni senza Forza Italia, con un esito complessivo di 60 a 52. Per Ilvo Diamanti su Repubblica i calcoli sono leggermente più favorevoli al centrosinistra: la somma di centrodestra e coalizioni di Lega e Fratelli d’Italia porta a 60, contro le 54 di quelle a guida PD. Le stime di Youtrend sono le più favorevoli al PD, perché spingono molto civiche verso il centrosinistra. Secondo questo calcolo l’area progressista avrebbe 65 amministrazioni, contro le 61 del centrodestra.
COMUNALI 2017, COME SONO ANDATI PD, M5S E CENTRODESTRA
Rimane però da rimarcare come il calo sia sensibile, visto che ci sono comunque 16 comuni superiori persi anche per Youtrend. Il PD è l’unica tra le principali formazioni politiche che perde in modo significativo rispetto al 2012. Il M5S aumenta da 3 a 8 amministrazioni, anche se per i 5 Stelle si può altresì parlare di risultato deludente, visto che il semplice conteggio delle amministrazioni non coglie la diversa rilevanza delle sfide cittadine. Vincere Parma non è come vincere a Carrara, anche per la popolazione, visto che la prima ha più del doppio degli abitanti della seconda città. Questo conteggio è particolarmente penalizzante per il PD, che ha perso sopratutto nei capoluoghi di provincia, le città più popolose. Nei comuni capoluogo il centrodestra ha vinto in 16 città, contro le sole 6 del centrosinistra, che partiva da 16 amministrazioni. Per le formazioni di Salvini e Berlusconi il successo è chiaro, e molto rilevante anche politicamente vista la conquista di città storicamente amministrate dalla sinistra. Foto copertina: ANSA