"Forza Milan": con questa esclamazione in italiano il nuovo proprietario e presidente rossonero, il cinese Li Yonghong, ha concluso il suo primo discorso, durato circa quattro minuti. "Questo glorioso club inizia un nuovo capitolo - è stato invece l'esordio -. Il successo di questa transizione è stato reso possibile dal profondo amore dei tifosi del Milan, dagli sforzi dei partner. E ringrazio Berlusconi e Fininvest per la fiducia riposta in noi".
Il nuovo Milan riparte da Donnarumma e Montella -"Ne abbiamo parlato anche a cena con Berlusconi, posso dire che da parte della nuova proprietà c'è tutta la considerazione che Gigio Donnarumma merita. Da parte nostra c'è la volontà di risolvere in tempi brevi e fare di Gigio una colonna del Milan del futuro. Ci sono dei contratti e delle discussioni che sicuramente avremo ma è una nostra priorità che affronteremo con il massimo dell'impegno": così il nuovo ad del Milan sul rinnovo di contratto del portiere. A giugno dello scorso anno ha avuto il nostro gradimento. C'è totale e pieno appoggio e supporto a Montella": lo dice il nuovo amministratore delegato del Milan Marco Fassone durante la conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà del club rossonero. Con Montella si parlerà anche di mercato: "Abbiamo alcune idee e abbiamo avuto tempo di confrontarci io, Mirabelli, che sarà responsabile area sportiva, e Han Li. Abbiamo incontrato club, agenti e abbiamo idee chiare. Ci siederemo a tavolino con Montella - aggiunge Fassone - capire se le nostre idee soddisfano le sue e poi operare in modo condiviso sul mercato. L'obiettivo è ricostruire un Milan molto competitivo e ambizioso". Lo stadio è una delle strade "di medio periodo" individuate dalla nuova proprietà del Milan per "sviluppare il fatturato" ha spiegato il nuovo ad, Marco Fassone, sottolineando che il tema "è stato uno dei primi di cui si è parlato fin da agosto con Li Yonghong e David Han Li: ci teniamo tutti - ha continuato - a fare sì che il Milan possa giocare in uno stadio adatto a questi anni. San Siro è straordinario, so che anche l'altro club di Milano sta facendo delle riflessioni, la decisione dovrà essere presa con altro club, sindaco, presidente regione. L'esperienza dice che tutti i club di primo livello che hanno cambiato stadio, hanno raddoppiato da un anno all'altro il fatturato da stadio. Lo ha fatto anche la Juventus". "Sarà importante che ci sia al nostro fianco anche qualche esponente che incarni il dna del Milan, che ci può aiutare per mille ragioni, non solo squisitamente tecniche" ha aggiunto Fassone, sulla possibilità di includere nel club una bandiera. "Ce ne già all'interno del club, farò una lunga chiacchierata con Franco Baresi e Filippo Galli - ha notato nella prima conferenza stampa della nuova proprietà, che in passato ha contattato invano Paolo Maldini -. Poi in questi mesi ho avuto svariati pensieri, ho tenuto l'opzione in freezer negli ultimi quattro. L' obiettivo è arrivare all'inizio della prossima stagione con tutte le caselle a posto".
"Abbiamo una grande responsabilità sulle nostre spalle": così il nuovo proprietario e presidente del Milan, Li Yonghong. "Il Milan è un top club a livello mondiale con 18 anni di gloriosa storia", ha detto Li, riepilogando i trofei rossoneri degli ultimi 31 anni, e ricordando che "tutte le stelle che hanno giocato nel Milan fanno sì che ogni tifoso si aspetti il ritorno del club ai vertici d'Europa". "Qualche mese fa abbiamo delegato a Fassone lo sviluppo del lavoro futuro - ha detto -. Abbiamo fiducia in lui e nel suo team italiano, con la sua guida la gestione del Milan otterrà sempre miglior performance, così che possa competere nel mondo".
Fassone, Berlusconi sa che è in buone mani - "Berlusconi, oltre a tutte le doti di strepitoso comunicatore, ha trasmesso a noi il suo amore e, in parte, il suo dolore per quello che sente una sua creatura. Ma ieri ha potuto percepire che la nuova proprietà non è qui per ragioni di business e speculazione. Gli è stato trasferito che cercheremo di prenderci a cuore la sua creatura, l'ha trasferita nelle mani giuste": così il nuovo ad del Milan, Marco Fassone sulla cena fra Berlusconi e il nuovo proprietario del club, Li Yonghong.