Le autorità sanitarie russe hanno chiuso una fabbrica di formaggio, dopo che alcuni dipendenti avevano postato su Facebook delle foto in cui facevano il bagno nel latte, apparentemente con il commento “Così facciamo vedere ai nostri clienti come il nostro fantastico formaggio viene fatto”.
I clienti però non hanno per nulla apprezzato il gesto, e si sono attivate le autorità che hanno imposto lo stop alla latteria, che è stata sottoposta a rigorosi controlli sanitari, e i dipendenti ritratti nelle foto a fare il bagno nel latte sono stati sottoposti a esami medici per valutare il rischio che malattie possano essere state trasmesse tramite il formaggio.
Uno dei ragazzi, il ventisettenne Artem Romanov, giustifica l’accaduto spiegando che si è trattato di una bravata improvvisata in occasione del compleanno di uno di loro, e non di una cosa premeditata o ripetuta. Non ci sarebbe, sostiene, nessun uso improprio sistematico del formaggio o dei suoi ingredienti.
I legali della latteria di Torgovii Dom-Siri, nel sud-est della Siberia, hanno cercato di minimizzare spiegando che il liquido bianco dove i ragazzi fanno il bagno non è latte, ma uno scarto acquoso di produzione, che non viene utilizzato nella produzione di cibi. Ma per le autorità questo non è sufficiente.
Uno dei clienti della latteria, il cinquantasettenne Savely Maslow, commenta arrabbiato: “Ci sentiamo degli idioti perché facciamo di tutto per supportare le imprese locali comprando i loro prodotti, e loro ci insultano così, lavando i loro luridi corpi nel cibo che ci vogliono fare mangiare”.