Si fa chiamare “Black Widow”, e il suo costume sembra una via di mezzo tra l’Uomo Ragno e Deadpool: ma a differenza di questi ultimi due non vive nelle pagine dei fumetti, ma nel mondo reale, in Virgina, tra Norfolk e Hampton.
Come ogni supereroe che si rispetti, Black Widow mantiene la sua vera identità segreta: racconta però di avere vent’anni, e di essere cintura nera di karate e esperto di Muay-Thai. Ma non usa le arti marziali per combattere i criminali: piuttosto, Black Widow passa il suo tempo ad aiutare i senzatetto, prestare primo soccorso in caso di incidente, e intervenire in caso di piccoli crimini, come effrazioni in auto. Per questi ultimi casi in particolare, nel caso la situazione degeneri, Black Widow porta con sé lo spray al peperoncino e uno sfollagente. Qualche volta è stato salvato dalla polizia: una volta ha difeso una donna dall’aggressione del marito, e questo lo ha preso a pugni. Fortunatamente, gli agenti sono intervenuti prima che Black Widow rimanesse ferito gravemente. Nonostante la sua (millantata, secondo alcuni) preparazione in arti marziali, Black Widow sostiene di usare il combattimento come ultima arma: “Preferisco convincere la gente a lasciar perdere”, spiega.
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, Black Widow non è un grande fan di fumetti né di film di supereroi: piuttosto, a ispirarlo è stata la sua esperienza passata, in cui è spesso stato vittima dei bulli a scuola. “Siamo spesso vittima di bulli. Abbiamo tutti un trauma che ci rende quello che siamo. Ti dà uno scopo. Può essere una cosa positiva o negativa, dipende da come la prendi. Io ho deciso di prendere in mano la situazione, fare del bene” ha detto ai giornalisti l’eroe mascherato.
Perché dunque la scelta di mascherarsi? Probabilmente ci sono molte ragioni, forse neppure tutte consce: ad esempio, una maschera permette di “sentirsi qualcun altro”, ma anche di ispirare maggiormente gli altri. Fatto sta che all’inizio Black Widow pattugliava le strade vestito da Uomo Ragno, e poi si è reso conto di voler essere qualcosa di personale ed unico.