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Allerta Meteo, 5 giorni di fenomeni estremi: piogge monsoniche al nord, clima sahariano al sud. Tutti i dettagli


25E’ altissima l’allerta meteo per le prossime ore sull’Italia: ormai ci siamo, il tanto atteso peggioramento estremo di metà mese è imminente e nelle prossime ore arriveranno i primi forti temporali in Sardegna e al nord/ovest. La perturbazione Atlantica che determinerà tanti giorni (almeno 5, fino a domenica, ma probabilmente saranno anche di più!) di forte maltempo su tutto il centro/nord, si è già messa in modo dall’Europa nord/occidentale verso l’Oceano Atlantico, e nelle prossime ore sfonderà sulla penisola Iberica, arrivando così su Spagna e Portogallo. Intanto, come possiamo vedere dall’immagine satellitare a corredo dell’articolo, sull’Italia è già attivo un mite flusso prefrontale proveniente da sud/ovest, e quindi dal nord Africa.
07ALMENO 5 GIORNI DI FENOMENI ESTREMI - Ci aspettano, quindi, tanti giorni di fenomeni estremi sull’Italia: i venti sono già diventati meridionali su quasi tutte le Regioni, e nelle prossime ore si intensificheranno con uno scirocco molto intenso tale da provocare mareggiate sulle coste esposte. L’Italia rimarrà per giorni interi nel cavo dell’onda meridionale, in risalita da sud, lungo il bordo orientale della saccatura Atlantica in affondo nel Mediterraneo occidentale, come possiamo osservare dalla sinottica affianco. Ciò comporterà fenomeni semi-permanenti sulle stesse aree del centro/nord con piogge torrenziali da mercoledì 15 a domenica 19 maggio, e un continuo flusso sciroccale sulle Regioni meridionali dove il cielo sarà costantemente “sporcato” da nubi alte e stratificate, ingenti quantità di sabbia proveniente dal vicino Sahara, e anche qualche piovasco che non farà altro che trasportare al suolo molta sabbia desertica.
27ALLARME PER LE FORTI PIOGGE AL NORD, TANTA NEVE SULLE ALPI: I DETTAGLI -Ovviamente l’attenzione è concentrata in prevalenza al centro/nord, dove avremo tante ore consecutive di forti piogge. Il primo “carico” precipitativo arriverà prestissimo, tra il primo pomeriggio di mercoledì 15 e la serata di giovedì 16. Molto probabilmente sarà il più intenso, con forti temporali dapprima in Sardegna e poi su Liguria, Toscana e nord/est. Le piogge più significative interesseranno tutto il nord/ovest (Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia) per poi spostarsi e concentrarsi su Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. L’Emilia Romagna rimarrà in ombra pluviometrica, ma nelle zone più occidentali della Regione ci saranno forti piogge, con dei nubifragi sulla dorsale Appenninica, in modo particolare nelle zone vicine ai confini con Liguria ed Emilia Romagna, dove diluvierà in modo molto intenso e continuativo. Poi avremo altri nubifragi venerdì 17 e nel weekend, ma molto probabilmente il maltempo insisterà con particolare accanimento al nord/ovest anche la prossima settimana. Nelle aree preAlpine, complessivamente, potranno cadere fino a 500mm di pioggia in 5 giorni, tra mercoledì e domenica. Da segnalare anche l’acqua alta prevista su Venezia per più giorni consevutivi.
22PREOCCUPAZIONE FRANE - Un quantitativo davvero eccezionale che fa pensare quanti fenomeni di dissesto idrogeologico (frane, smottamenti, allagamenti) potrebbero verificarsi nelle aree interessate, già minate da tanti mesi di maltempo, basti pensare ai recenti eventi franosi che hanno devastato il territorio alpino e nord-Appenninico.
FIUMI E LAGHI A RISCHIO - E’ alta l’allerta anche per tutti i bacini idrici: fiumi e laghi del nord sono già adesso, prima dell’inizio del peggioramento, su livelli da massimo storico per il periodo, e potremo avere numerose esondazioni, perchè il maltempo non sarà soltanto intenso, ma anche molto prolungato.
FRESCO IN PIANURA E TANTA NEVE SULLE ALPI – Nonostante il flusso mite proveniente dal nord Africa, le temperature al nord si manterranno fresche e così sulle Alpi cadrà tantissima neve. Tra Torino e Milano le temperature massime rimarranno sui +16/+18°C e le minime scenderanno fino a +12/+13°C, valori tipicamente autunnali. Farà ancora fresco, e oltre i 1.700/1.800 metri avremo abbondanti precipitazioni nevose, con accumuli eccezionali oltre i 2.000 metri di altitudine.
30AL SUD CLIMA SAHARIANO, CALDO E TANTA SABBIA DEL DESERTO - Situazione completamente diversa al sud, dove le temperature aumenteranno di diversi gradi con picchi di +30°Cin Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Il clima sarà veramente Sahariano, in quanto il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto con qualche debole piovasco nonostante il caldo, e nell’atmosfera saranno presenti abbondanti particelle di sabbia proveniente dal Sahara con forti venti di scirocco, mareggiate lungo le coste esposte ed effetto favonio nelle aree tirreniche e in alcune zone dell’Adriatico, con caldo secco a causa dei venti di caduta dai rilievi appenninici.
Ecco tutte le mappe utili a capire meglio la situazione:
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