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Brindisi, la lettera di Selena a Melissa: "Ora purtroppo posso solo sognarti"


FOTO LAPRESSE
11:43 - "Ciao piccola mia, mi sembra strano scriverti. Non l'ho mai fatto prima. Ho sempre preferito dirti tutto in faccia, guardandoti in quegli occhioni grandi e pieni d'amore". Inizia così la lettera di Selena a Melissa. La 16enne, che era insieme all'amica il 19 maggio all'uscita della scuola Morvillo di Brindisi, è uscita martedì dall'ospedale. "Ora - continua - posso solo immaginarti nei miei sogni, prendendoti per mano e portandoti qui, nel nostro mondo".
Il primo pensiero della giovane sopravvissuta all'attentato, ancora irrisolto, è stato alla migliore amica, che ora non c'è più: "Ricordo quella mattina nei minimi dettagli e se solo avessi saputo che quella sarebbe stata l'ultima occasione per vedere il tuo sorriso, l'ultimo giorno passato insieme, l'ultimo giorno in cui avrei potuto guardarti negli occhi, ti avrei tenuta stretta più che mai al mio petto e ti avrei sussurrato all'infinito il bene che ti voglio".

Parole d'amore che pesano sul caso come un macigno, come scrive La Repubblica di Bari. Selena Greco è stata più fortunata di Melissa, e ora dovrà "affrontare una lunga convalescenza" prima di guarire: la ragazza ha riportato ustioni sul 40% del corpo. Come lei ce l'hanno fatta anche Vanessa Capodieci, uscita martedì dal nosocomio di Brindisi, Sabrina Ribezzi e Azzurra Camarda, che però non possono ancora lasciare il reparto Grandi Ustionati. Lotta ancora tra la vita e la morte invece Veronica Capodieci, in prognosi riservata a Pisa.

Intanto il procuratore della Direzione distrettuale antimafia, Cataldo Motta, non ha lasciato spazio all'ottimismo affermando in conferenza stampa: "Putroppo sono stato facile profeta, non ci aspettiamo novità a breve". E poi: "Stiamo seguendo ogni pista, ogni segnalazione, dai cittadini, da Facebook, dalla polizia. Non trascuriamo nulla".
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