L’attività sismica si sta spostando verso Rovigo. È quanto sta registrando dall’Osservatorio Sismico Apuano.
” I nostri sismografi registrano un’intensificazione dell’attività a 25 chilometri dall’epicentro del terremoto avvenuto questa mattina alle 4, ma in direzione di Rovigo- spiega a Panorama.it, Paolo Frediani, Responsabile Osservatorio Sismico Apuano- il movimento della faglia presente sotto la catena appenninica è costante e genera una microsismicità elevata e continua e non si fermerà nelle prossime ore”
Una microsismicità che raggiungerà magnitudo 4 e, non esclude l’esperto anche magnitudo 5.
“Le strumentazioni e le centinaia di scosse che stiamo registrando di magnitudo 2 ci indicano perfettamente lo spostamento dell’evento sismico verso la città veneta- continua Paolo Frediani- attualmente sono oltre 100 le scosse che i sismografi stanno registrando in pochi minuti”
“Non è possibile stabilire quali saranno i paesi , le località o le città interessate nelle prossime ore dal terremoto- puntualizza l’esperto- certamente potranno essere interessate tutte le aree della faglia, insomma, della placca presente sotto l’Appennino Tosco Emiliano e le zone limitrofe se pur in modo più lieve”