La terra trema in Emilia. Il numero dei morti sale a sette, una cinquantina di feriti, almeno 4.500 gli sfollati che si apprestano a passare la notte fuori casa, col maltempo in arrivo. E' una donna di 83 anni del ferrarese, gia' colpita da Ictus una decina di giorni fa, la settima persona deceduta in seguito al terremoto: secondo i carabinieri di Ferrara, la donna avrebbe accusato un malore - che ne ha causato poi la morte - arrivando all'ospedale di Sant'Anna solo in tarda mattinata, mentre la forte scossa di terremoto avvertita nel ferrarese in un buona parte della regione risale alle prime ore del mattino.
Questa la situazione in Emilia Romagna in seguito al terremoto che nel pomeriggio alle 15.18, ha registrato dal ferrarese al modenese una nuova forte scossa dell'intensita 5.1 scala Richter, dopo quella di intensita' 6 registrata nella notte. Numerose, col passare delle ore, le scosse di assestamento, ingenti i danni: il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, chiedera' l'emergenza nazionale
Il presidente del consiglio Mario Monti ha annunciato che "martedi' il consiglio dei ministri dichiarera' lo stato di emergenza per il terremoto in Emilia Romagna". Monti ha parlato con i giornalisti prima dell'inizio del vertice Nato a Chicago.
Questa mattina all'alba sei persone sono morte per il terremoto che alle 4,04 ha colpito il Ferrarese, in particolare la zona di Finale. Crollata la torre piu' alta del castello, tranciata a meta' la torre dei modenese e parte dello storico palazzo dei veneziani, da dove sono stati tratti in salvo una decina di residenti. Il sisma ha messo in ginocchio Finale Emilia, nel modenese, ipocentro della scossa avvertita in tutto il Nord Italia. Il centro storico della cittadina e' stato evacuato per sicurezza e, nel campo sportivo, sono state attrezzate le tende dove la protezione civile, il 118 e il personale del Comune stanno fornendo assistenza primaria alla popolazione che non puo' fare rientro nelle abitazioni. Danneggiata anche la torre dell'orologio del municipio. Da stamane sono state circa una ventina le scosse d'assestamento. Nel modenese, non si registrano vittime, a Finale solo una cinquantina di feriti lievi. In una frazione, a Obici, una bambina di 5 anni e' stata estratta salva dalla macerie, poco dopo la scossa. Danni rilevanti agli edifici storici e chiese, anche a San Felice sul Panaro, Cavezzo e Camposanto.
Il medico italiano che, telefonando da New York ha attivato i soccorsi per la piccola Vittoria, poi salvata dale macerie a Finale Emilia, e' stato chiamato dall'Italia "per errore" dalla mamma della bimba. L'incredibile storia, che sta facemdo il giro del mondo, si arricchisce di un nuovo, incredibile particolare. Ed e' la stessa madre di Vittoria, Alessandra, a raccontarlo a SkyTg24. "La protezione civile - spiega - e' arrivata subito, aspettavamo che arrivassero anche l'ambulanza e i vigili del fuoco ma i telefoni erano tutti bloccati e io, nel cercare di fare un numero ho sbagliato. Mi ha risposto un signore, un dottore, che e' in America".
Una nuova scossa di forte intensita'- magnitudo 5.1 secondo quanto riferito dalla protezione civile regionale - e' stata avvertita poco fa nel modenese, nelle zone di Mirandola, Finale Emilia, Campogalliano (si e' avvertita anche a Bologna).
La piu' forte delle scosse del pomeriggio e' stata avverita dal ferrarese al modenese alle 15.18: una scossa di 5,1 della scala Richter. Coinvolti i comuni di Bondeno, Ferrara, Sant'Agostino, Bagnolo di Po, Gaiba, Malalbergo , Bentivoglio, Finale Emilia, Baricella. Al momento, secondo quato riferiscono i vigili dle fuoco di Ferrara, non si registrano nuovi crolli, anche se i cittadini stanno tempestando i centralini di telefonate.
Diverse telefonate sono giunte ai carabinieri di Bologna a seguito dell'ultima scossa di terremoto avvertita da Modena a Ferrara e anche nel capoluogo emiliano. Secondo quanto risulta ai militari del comando provinciale to dai piccoli Comuni della Provincia (come San Pietro in Casale e Baricella) per segnalare crepe nei muri o la caduta di calcinacci. Ancora un'altra scossa a Sant'Agostino, dove questa notte si e' verificato il terremoto che ha visto morire diverse persone. Nel palazzetto dello sport, e diventata sede provvisoria del Comune, ci sono state scene di panico e un fuggi fuggi generale all'esterno dell'edificio. Al termine della scossa ci sono stati diversi malori oltre a anziani in lacrime, "basta - gridano - non ne possiamo piu'". I cittadini che erano tornati nelle loro abitazioni sono scesi nuovamente in strada.
"Sara' fatto tempestivamente tutto quello che e' necessario nelle circostanze". E' quanto afferma Mario Monti in una nota diffusa da Palazzo Chigi a proposito delle misure scattate dopo il terremoto. Da Chicago, dove partecipa al Vertice della Nato e dove e' stato immediatamente informato del grave evento sismico che ha colpito l'Emilia Romagna, il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha dichiarato: "Esprimo tutta la mia vicinanza alle popolazioni delle zone colpite e il mio sentito cordoglio alle famiglie delle vittime". "Per il tramite del Sottosegretario Antonio Catricala' - prosegue la nota di Palazzo Chigi - ho delegato il Prefetto Franco Gabrielli a coordinare i soccorsi e l'assistenza alle popolazioni.