TOKYO – La terra è tornata a tremare e con essa sono raffiorati i timori dei giapponesi di una possibile nuova allerta tsunami. Un terremoto, quello registrato stamane, addirittura superiore a quello che sta scuotendo il nord Italia: 6.2 di magnitudo, secondo le stime della Japan Meteorological Agency (Jma). L'episodio è stato registrato nel nordest del Giappone, alle 16.20 locali (9.20 in Italia) con epicentro nelle acque del Pacifico, a 150 km da Iwate, la stessa zona che era stata sconvolta e devastata dal sisma/tsunami dello scorso 11 marzo 2011. La Japan Meteorological Agency, comunque, ha escluso il rischio di nuovi maremoti, precisando che "anche se vi possono essere lievi modifiche del livello del mare nelle regioni costiere, questo sisma non ha causato alcun danno al Giappone".
La scossa è stata avvertita in modo netto nelle città di Iwate, Miyagi e Yamagata, e lungo tutto il litorale della costa, che conta circa 1.000 km: da Nemuro, la citta' piu' a nordest dell'isola settentrionale di Hokkaido, fino a Tokyo e nelle zone piu' immediatamente a sud. Secondo le spiegazioni più accreditate, il sisma altro non sarebbe che un effetto di un fenomeno di assestamento legato al sisma/tsunami dell'11 marzo 2011. L'ultimo di una serie di scosse di assestamento che, come rimarcato dagli esperti della stessa Jma, potrebbe durare almeno altri due anni o anche più.