E' stata pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficialel'ordinanza del capo della Protezione civile Franco Gabrielli sui "Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova". Ecco quanto prevede: sarà dimassimo 600 euro mensili il contributo per l'autonoma sistemazione per le famiglie sfollate dalle proprie case per il sisma in Emilia-Romagna, "nel limite di 100 euro per ogni componente del nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell'abitazione".
Inoltre gli "interventi provvisionali urgenti" saranno eseguiti solo nei casi in cui la loro mancata attuazione "possa compromettere la pubblica incolumità ovvero pregiudicare le operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione". Infine per la "realizzazione delle iniziative d'urgenza" per fronteggiare l'emergenza terremoto sono stanziati subito 10 milioni di euro presi dai 50 messi a disposizione dal Consiglio dei Ministri lo scorso 22 maggio.
L'ordinanza ricorda che lo stato d'emergenza durerà 60 giorni come stabilito dal Consiglio dei ministri ("fino al 21 luglio") e che "è stata disposta la delega al Capo del Dipartimento della protezione civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico".
Inoltre gli "interventi provvisionali urgenti" saranno eseguiti solo nei casi in cui la loro mancata attuazione "possa compromettere la pubblica incolumità ovvero pregiudicare le operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione". Infine per la "realizzazione delle iniziative d'urgenza" per fronteggiare l'emergenza terremoto sono stanziati subito 10 milioni di euro presi dai 50 messi a disposizione dal Consiglio dei Ministri lo scorso 22 maggio.
L'ordinanza ricorda che lo stato d'emergenza durerà 60 giorni come stabilito dal Consiglio dei ministri ("fino al 21 luglio") e che "è stata disposta la delega al Capo del Dipartimento della protezione civile ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico".