Nessuna trattativa di mercato oppure (presunte) offerte dalla Premier. Niente dichiarazioni a effetto del proprio procuratore. Kalidou Koulibaly, centrale del Napoli di Sarri, questa volta finisce sotto i riflettori per un gesto che nulla c'entra con il club azzurro. Dopo l'amichevole disputata al The Hive Stadium contro la Nigeria, il difensore ha messo mano al portafogli, ne ha estratto il carnet degli assegni e ha provveduto a saldare il conto dell'albergo per tutta la sua nazionale.
Quanto avrebbe pagato? ‘K2' – come lo hanno ribattezzato sotto il Vesuvio – s'è fatto carico della spesa di 24 mila euro (come raccontato dal giornale L'Observateur) che la federazione senegalese non era in grado di onorare considerata la difficile situazione finanziaria in cui versa. Solo grazie all'intervento di Koulibaly il Senegal avrebbe evitato, oltre alla figuraccia, anche l'espulsione dall'hotel londinese dopo la squadra e lo staff della nazionale soggiornavano. Quanto alla partita, è stata disputata lo scorso 23 marzo ed è terminata 1-1 con gol di Sow e Iheanacho. Il difensore del Napoli è stato in campo per tutta la durata del match (prossima gara della nazionale africana, il 27 marzo a Parigi per un'altra amichevole contro la Costa D'Avorio).
Le voci di mercato. A fugare ogni dubbio sul futuro ci ha pensato lo stesso calciatore, che ha dichiarato fedeltà alla squadra nonostante il chiacchiericcio insistente su trattative che a fine stagione potrebbero vedere Koulibaly al centro di clamorose operazioni. A settembre dell'anno scorso il difensore ha rinnovato il contratto fino al 2021, difficile che De Laurentiis lo lasci andar via se non a fronte di una somma cospicua. Il Chelsea è stata la squadra che maggiormente s'è interessata al centrale con un'offerta (stando alle news dei tabloid) che avrebbe toccato anche i 50 milioni di euro.