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Violento terremoto in Iran, 153 morti


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21:28 - La terra trema in Iran: due forti scosse di magnitudo 6.2 e 6.0 sulla scala Richter con un epicentro a una profondità di circa dieci chilometri hanno colpito il Nord-ovest del Paese facendo decine di vittime (almeno 153) e 700 feriti. Il sisma ha colpito l'area di Tabriz. La Farnesina rassicura: "Per ora tra le vittime nessun nostro connazionale".
La prima scossa si è verificata a 60 chilometri a nord di Tabriz e la seconda a 48 chilometri dallo stesso punto. Ad amplificare l'effetto delle due scosse, è stata la bassa profondità dell'ipocentro individuato ad appena 10 chilometri. Lo riferisce l'Istituto Geologico Usa (Usgs). Sono seguite ulteriori scosse nella stessa zona con intensità tra magnitudo 5 e 4,4.

Le scosse hanno colpito le città di Ahar e Varzeqan e i villaggi limitrofi. Il sisma è stato avvertito anche nelle province vicine all'Azarbaijan.

"Ci sono 30 morti a Ahar, 40 morti a Varzeghan, decine di morti ad Haris e poi centinaia di feriti", ha dichiarato Khalil Saie, capo del Centro delle catastrofi naturali dell'Azerbaigian orientale, aggiungendo che "60 villaggi sono stati distrutti al 60-80 per cento e quattro al 100 per cento".

L'Iran è attraversato da diverse linee di faglia che la rendono terra sismica per eccellenza. Il terremoto più devastante, magnitudo 6,6, si verificò il 26 dicembre del 2003 a Bam in cui persero la vita 31mila persone.

Farnesina: "Per ora nessuna vittima italiana" 
Secondo le prime indicazioni fornite dall'ambasciata d'Italia a Teheran, non vi sarebbero connazionali coinvolti nel terremoto. La sede diplomatica avverte, però, che "le informazioni disponibili sono naturalmente ancora provvisorie e soggette a verifica".
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