Centinaia di scosse di terremoto hanno colpito ieri la California del sud: le più forti, di magnitudo 5,3 e 5,5 sulla scala Richter, sono state registrate nei dintorni di San Diego e nella Orange County. L'epicentro del terremoto è a poca distanza dal centro di Brawley, città vicina al confine con il Messico, nella Imperial County. Non ci sono stati morti o feriti.
Le scosse hanno anche causato diversi blackout, lasciando, tra gli altri, il Pioneers Memorial Hospital di Brawley senza corrente elettrica. Per questo motivo e per via di visibili danni alla struttura dell'edifico tutti i pazienti sono stati evacuati.
Tra domenica e lunedì sono state registrate diverse scosse di assestamento di magnitudo dai 3,5 ai 4,9 sulla scala Richter. Robert Graves, geofisico allo U.S. Geological Survey, ha spiegato al Boston Herald: "Il genere di attività sismica a cui stiamo assistendo continuerà molto probabilmente per ore o anche per giorni".
"Non è raro per noi avere terremoti nei dintorni, non siamo però abituati a questo genere di frequenza e intensità" ha dichiarato alla televisione locale George Nava, il sindaco di Brawley, aggiungendo: "E il fatto che le scosse di assestamento continuino ad arrivare è un po' allarmante".
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