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Impresa di Clemente Russo: è finale per l'oro!

BOXING 2008 Beijing 2008 Italy Clemente Russo


Clemente Russo ci ha tenuto con il fiato sospeso, ma alla fine sarà lui a giocarsi la medaglia d'oro domani sera (ore 23.15), per il titolo dei pesi massimi (91kg). All'ExCel di Londra - South Arena 2 - andrà in scena un palpitante remake della finale di Pechino 2008. Clemente Russo affronterà nuovamente lo spauracchio Oleksander Usyik, che quattro anni fa gli negò l'oro olimpico. In ogni caso l'argento - come premio minimo - è assicurato.
FINALE THRILLING - Quella tra l'azero Mammadov e il nostro Tatanka è stata una semifinale da urlo. I primi due parziali se li è aggiudicati il giovane azero, diciannove anni di acerbo talento. Il secondo round in particolare ha rischiato di mandare in scena i titoli di coda per il pugile di Marcianise. Il colpo incassato nella zona del fegato avrebbe steso un bisonte; Russo ha vacillato, subito il conteggio dell'arbitro ma si è rimesso in carreggiata, di pura grinta, rincuorato dagli incoraggiamenti urlati a gran voce dal c.t. Francesco Damiani. Il 9-6 maturato al termine del secondo round sembrava essere una condanna. Sembrava. Clemente ha rispolverato il killer instinct dei bei tempi e ha letteralmente suonato l'avversario, infilando un parziale di 9-4. Il finale concitato ha attentato ulteriormente alle nostre coronarie ma ci ha regalato il migliore dei verdetti: Clemente Russo vittorioso e vincente in finale. 15-13 il punteggio finale.
LE DICHIARAZIONI DI CLEMENTE RUSSO - "Era la tattica che aveva preparato, lo conoscevo - ha dichiarato Clemente a fine match - lui è molto rapido, nel primo round mi mandava a vuoto; la tattica era rimanere vicino col punteggio, senza sprecare, non mettermi assolutamente vicino, mi sono mosso molto con le gambe e lui ha fatto molta fatica a cercarmi. Nel terzo round quando gli ho messo i primi due gancioni, ho cominciato a menare e non prendere cazzotti perché nell'ultima ripresa non mi ha colpito. Come facevo a restare lucido e a fare i conti? Vent'anni di esperienza mi sono serviti. La dedica? Una piccola la faccio adesso per i gufi e per i corvi 'beccatevi questa', la dedica grossa la facciamo domani". Domani alle 22.15 londinesi (23.15 italiane) la sfida all'ucraino Oleksandr Usyk: "Credo di temere il ritmo di Usyk, cercherò di portarmelo in giro come ho fatto oggi". Una parola anche per Patrizio Oliva: "E' stato uno dei grandi maestri che ho avuto, non ho mai perso con lui all'angolo, oggi ho ascoltato i suoi consigli
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