LONDRA - Gli azzurri ci avevano illuso dopo la vittoria con gli Stati Uniti, i brasiliani ci hanno fatto tornare con i piedi per terra. La semifinale del torneo olimpico finisce infatti 3-0 per i verdeoro che giocheranno la finalissima con la Russia. Per noi resta solo la speranza di un bronzo se supereremo domenica mattina la Bulgaria.
PRIMO SET - L'Italia partiva cauta e riusciva a tenere testa ai brasiliani anche se si registrava qualche errore di troppo da entrambe le parti. All'inizio era Zaytsev il più incisivo dei nostri anche se responsabile di un erroraccio in ricezione che non era da lui. Dall'altra parte i brasiliani martellavano con Dante e Lucas, molto efficaci anche a muro. Si arrivava al 18-17 per il Brasile. Wallace e Dante ci facevano male anche in battuta e i brasiliani si staccavano 21-17: impazziva la torcida, molto più numerosa dei tifosi azzurri. Gli uomini di Berruto rialzavano la testa grazie ad un grande recupero e poi ad un successivo tocco magico di Savani: 21-19. Che poi però buttava al vento una schiacciata. Pasticcio italiano sul punto successivo ed era 24-20. Una battuta in rete e il primo set sfumava 25-21.
SECONDO SET - Il Brasile partiva a razzo nel secondo set, con Lucas, Dante e Wallace che sembravano a tratti irresistibili, e si portava avanti 8-3. L'Italia tentava di reagire ma commetteva troppi errori in fase d'attacco e in un lampo era sotto 13-6. Il muro dei brasiliani d'un tratto sembrava diventare alto 4 metri e gli azzurri precipitavano nel punteggio: 16-7 per i verdeoro e poi 18-8 quando Berruto chiamava l'ennesimo time-out. Il ritmo dei brasiliani non aveva tregua e quando andavano a recuperare per due volte il pallone in tribuna prima di mettere dentro il punto del 20-10 si capiva che per gli azzurri non c'era più scampo. Sugli spalti si sentiva solo la torcida, i verdeoro sembravano diventati sette, otto, addirittura 9. Sul 23-11 c'era il doppiaggio neanche si fosse in Formula uno. Wallace le metteva tutte, Murillo recuperava come se fosse diventato all'improvviso una controfigura della dea Kalì. Il secondo set finiva 25-12.
TERZO SET - Terzo set molto più equlibrato con gli azzurri inizialmente sempre in vantaggio. Zaytsev con una battuta folgorante sembrava segnare il punto della riscossa. Pura illusione. L'Italia veniva costretta ad attaccare spesso dalla seconda linea rendendo il muro brasiliano molto più efficace. I brasiliani ci raggiungevano sul 12-12. Si faceva sentire anche Dos Santos con una serie di schiacciate imperiose e in un battibaleno il Brasile conduceva 15-12. Ci si mettevano anche alcuni pasticci in ricezione ed eravamo 20-16 per i brasiliani. C'era pure una decisione arbitrale discutibile a favore dei verdeoro sul 21-18 a fare saltare i nervi alla squadra di Berruto. Volavano parole grosse sotto rete tra le due formazioni. Un errore in battuta dava 3 match-ball ai verdeoro. Ne bastava uno. Italia sconfitta e rimandata alla finale per il terzo-quarto posto con la Bulgaria. Per la rivincita olimpica con i brasiliani bisognerà almeno aspettare Rio 2016. Lì però la torcida si farà sentire dieci volte di più.